Pietra dedicata ad Augusto, scoperta archeologica nella Via Appia

Pietra dedicata ad Augusto, scoperta archeologica nella Via Appia
1 dicembre 2017

Nuova, affascinante scoperta archeologica di Marco Bellitto, studioso e membro del direttivo dell’Archeoclub dei Colli Albani di Marino. Nel ripercorrere il territorio dell’antica Bovillae, Bellitto è incappato in un eccezionale ritrovamento: un frammento di cippo miliario della Regina Viarum, la via Appia, la più importante delle dodici strade che collegavano Roma all’Impero. Tale reperto, oggi custodito nel giardino della prestigiosa Università di Dallas presso Due Santi nel comune di Marino, racconta la vera distanza da Roma a Bovillae e i luoghi particolarmente rievocativi che il cippo stesso rappresenta. Da una documentazione del 1935 redatta dal professor Alexandru Dobosi, si risale al fatto che tale preziosa reliquia del passato, ritrovata nei pressi del moderno XII miliario, l’attuale Villa Appia tra via Appia e via dei Ceraseti, possa rappresentare la parte mancante di quella da lui stesso descritta e rinvenuta sempre in quei paraggi, recante la scritta “Ac Perpet-(Uo) Augusto – XIII”, in quanto le misure riportate in quegli appunti si sovrappongono in modo inequivocabile al frammento descritto da Bellitto, dove appare la scritta “M XIII”, ovvero miglio XIII. Dobosi racconta di aver rinvenuto lui stesso il frammento con una epigrafe commemorativa dedicata ad Augusto proprio sulla via Appia di fronte al cippo moderno del XII miliario. Anche se le scritte riportate già da Dobosi appaiono in modo frammentario, è ipotizzabile, mancando il titolo ed il nome di chi aveva fatto erigere questo particolarissimo cippo, che esso fosse stato dedicato esclusivamente ad uno scopo celebrativo: “A ricordo perenne di Augusto” nel luogo rievocativo per eccellenza, quel Sacrario della Gens Giulia che l’imperatore Tiberio aveva fatto erigere in Bovillae alla fine del 16 d. C., in onore di Augusto. Una foto (pagina 97, figura 11.4) è stata già pubblicata nel libro di Bellitto “A spasso per Frattocchie. L’Antica Bovillae, da Cesare Augusto a Michelangelo”, edito da Aracne.

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