In Italia più stranieri fanno impresa

In Italia più stranieri fanno impresa
22 luglio 2017

Si rafforza l’imprenditoria immigrata in Italia, in cinque anni l’area small business a titolarita’ immigrata e’ cresciuta del 65%. Se nel 2010 i conti correnti intestati a imprenditori stranieri erano pari a 74.237, nel 2015 sono risultati 122.494, evidenziando un tasso di crescita medio annuo del 10,5%. Lo rende noto l’Abi spiegando che arrivano “da Bangladesh, Pakistan, Cina e Egitto le comunita’ con maggiore incidenza dei conti small business sul totale dei conti correnti intestati a cittadini immigrati”. “Bangladesh, Nigeria e Senegal le nazionalita’ che fanno registrare un incremento maggiore fra il 2014 e il 2015 (oltre il 30%)”. L’indagine dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti nel quarto anno di attivita’ dell’associazione delle banche fa poi presente che “Un conto corrente su tre e’ intestato a donne”. “Pari al 4,9% del numero complessivo di correntisti immigrati, i conti correnti con piu’ di 5 anni di anzianita’ intestati a imprenditori stranieri rappresentano il 37% del totale (il 18% nel 2010), indice di una crescente stabilita’ del rapporto con la banca. Un conto corrente su tre e’ intestato a donne”.

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Dall’indagine emerge che la popolazione immigrata e’ sempre piu’ attiva nel lavoro autonomo e nella piccola e media imprenditoria. Un fenomeno complesso e in crescita quello delle imprese create da migranti in Italia, da inquadrare nel contesto piu’ ampio della regolare presenza di stranieri sul territorio, e che si sta rivelando capace di contribuire all’economia del Paese. L’imprenditoria migrante femminile Dati interessanti emergono sul fronte dell’imprenditoria a guida femminile, un fenomeno in crescita come confermato dal rapporto curato dal CeSPI. Le attivita’ con imprenditrice al vertice rappresentano circa il 32% dell’area small business con titolare straniero (nel 2011 erano il 27%), registrando negli ultimi 4 anni tassi di crescita superiori (mediamente di 5 punti percentuali) rispetto alla media del segmento imprenditoria immigrata nel suo complesso. Distribuzione geografica e nazionalita’ In termini di distribuzione geografica si conferma, per quanto riguarda l’attivita’ imprenditoriale, una maggiore concentrazione di conti correnti presso filiali bancarie nel Nord Italia (67%); il 23% dei correntisti imprenditori sono concentrati nel Centro, il 10% al Sud (in crescita rispetto al 6% rilevato nel 2011). Dal punto di vista dell’identita’ nazionale, le comunita’ con maggiore incidenza dei conti small business sul totale dei conti correnti intestati a cittadini immigrati provengono da Cina (15,1%), Bangladesh (8,7%), Pakistan (8,3%), ed Egitto (4,4%). Tra il 2014 e il 2015, le comunita’ coi maggiori incrementi per titolarita’ di impresa provengono da Nigeria (+38%), Senegal (+37%), Bangladesh (+34%). 

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