Pizzarotti nel centrosinistra? E’ scontro nel Pd emiliano. Merola lo vuole, l’ex grillino ringrazia

Pizzarotti nel centrosinistra? E’ scontro nel Pd emiliano. Merola lo vuole, l’ex grillino ringrazia
25 gennaio 2017

L’ex M5s Pizzarotti nel nuovo centrosinistra? Il sindaco di Bologna, Virginio Merola (Pd), lo ha ipotizzato parlando con alcuni giornali locali: “Coinvolgerei anche Pizzarotti perché penso sia un’esperienza civica importante e un campo democratico di questo tipo, un campo progressista, può davvero rapportarsi a esperienze di autentiche liste civiche, non liste civiche mascherate dai partiti”. Insomma, secondo Merola, per il nuovo centrosinistra va bene il ‘Campo Progressista’ di Pisapia ma anche Federico Pizzarotti (foto, sx) può essere un interlocutore. Le parole di Merola (foto, dx) però danno fastidio a buona parte del Pd, a cominciare da Parma. Pizzarotti, dal canto suo, ringrazia Merola “per la stima” e per aver avuto “il coraggio di dire ciò che pensa verso la buona amministrazione del Comune di Parma. Il Pd locale, anziché zittirlo, dovrebbe essere contento”.

LE PRIMARIE Ma a Parma le primarie sono in corso: il 5 marzo si vota il candidato sindaco del centrosinistra per sfidare proprio Pizzarotti, che si ricandiderà alle comunali di primavera. Per il segretario provinciale Pd, Gianpaolo Serpagli, l’apprezzamento di Merola per l’ex grillino è una nuova ‘gaffe’ del sindaco di Bologna che si aggiunge a quella dello scorso ottobre, quando augurò a Pizzarotti un secondo mandato. Serpagli – che imputa a Pizzarotti una serie di sbagli amministrativi tra rifiuti, welfare, sicurezza, mobilità – sottolinea anche che “l’Ulivo di Prodi ha una impostazione collegiale, mentre l’autocandidatura di Pizzarotti impone la figura dell’uomo solo al comando, non c’entra con l’Ulivo e il suo gioco di squadra”. Non è l’unico a pensarla così: “A Parma il Pd è in campo. Tiriamo tutti dalla stessa parte”, esorta il segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, Paolo Calvano.

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NUOVO ULIVO A Parma, sottolinea, il Pd ha messo in campo un percorso alternativo, “lungo, articolato e di apertura alle forze civiche”, senza contare che la giunta Pizzarotti “si è limitata all’ordinario con qualche intoppo per usare un eufemismo”. Secondo Calvano, “a prescindere da come uno la possa pensare” sul ‘nuovo Ulivo’, bisogna “capirsi su come si sta dentro una comunità politica. Nello spogliatoio ci si confronta, ma quando si è in campo bisogna correre tutti dalla stessa parte, altrimenti la partita non si vince”. “Non mi interessa il dibattito interno del Pd”, taglia corto Pizzarotti: “Io dico solo che già abbiamo collaborato con il comune di Bologna e contiamo di farlo ancora”, anche se “questo conferma come avere le mani libere, essere una lista civica, sia la cosa giusta”. Merola poi torna a parlare del ‘nuovo Ulivo’ senza citare Pizzarotti, sottolineando che “l’identità di un nuovo centrosinistra è diventato un tema centrale nel dibattito, anche interno al Pd” ed esorta il Pd a non restare fermo: “è tempo di andare avanti”.

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