Presidenza Ue, ora tocca alla Finlandia: focus su sostenibilità e clima

Presidenza Ue, ora tocca alla Finlandia: focus su sostenibilità e clima
16 giugno 2019

Tre presidenze in 20 anni, 70 milioni di budget per il semestre da luglio a dicembre, 90 incontri sul territorio finlandese. Sono alcuni dei numeri del semestre Ue affidato ad Helsinki, dove dopo 20 anni sono tornati al governo i socialdemocratici, guidati dal premier Antti Rinne, che dopo quasi un mese di colloqui hanno raggiunto l’intesa per una coalizione con il partito di centro, i verdi, la sinistra e il Partito popolare.

Il punto focale della presidenza finlandese sarà la sostenibilità, che attraversa anche l’identità visuale del semestre in cui sono stati riutilizzati i materiali della presidenza precedente, quella del 2006. La Finlandia intende puntare l’attenzione sull’impatto del riscaldamento climatico in tutti i meeting. Nelle riunioni che si svolgeranno a Helsinki e nei summit Ue saranno serviti pasti rigorosamente stagionali, a km0 e organici. L’uso della plastica sarà ridotta e verrà servita soltanto acqua di rubinetto e non in bottiglia.

La Finlandia non offrirà i tradizionali regali ai delegati o partecipanti, ma userà i fondi per compensare le emissioni provocate dai viaggi aerei per gli incontri, finanziando progetti che riducono la Co2. Le priorità della presidenza, che sarà parallela alle trattative per la nuova Commissione e la guida del nuovo Parlamento europeo, sono la crescita sostenibile per l’Europa, un mercato unico legato a un’economia dinamica e digitale, una transizione verso un’economia a basse emissioni. Inoltre Helsinki punta sulla sicurezza e l’implementazione di iniziative legate alla difesa, la cooperazione con la Nato e il contrasto alle minacce ibride.

Il clima resterà centrale in tutti i dibattiti, soprattutto dopo che il nuovo governo ha deciso di raggiungere la neutralità da emissioni di carbonio entro il 2035. Un punto a favore potrebbe arrivare dal vertice sul clima del Segretario Generale delle Nazioni Unite di settembre, in cui i paesi dovrebbero presentare nuovi piani per ridurre le emissioni e rispondere agli appelli urgenti dei giovani e degli scienziati.

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CINQUE COSE CHE NON SAPERE DELLA FINLANDIA

Ecco cinque curiosità e informazioni sulla Finlandia, nota a molti per alcuni personaggi o luoghi tipici come Rovaniemi, con la casa di Babbo Natale, e le renne.
Ma c’è molto altro da scoprire per il Paese che dall’1 luglio avrà la presidenza di turno dell’Unione europea.

– La Finlandia è il Paese più felice del mondo: secondo una ricerca indipendente che prende in considerazioni diverse variabili, tra cui l’aspettativa di vita (gli over 65 superano il 21% della popolazione), il sostegno sociale, la libertà e la fiducia, la Finlandia è al primo posto a livello mondiale per grado di felicità.(Segue)

– La Finlandia è stato il primo Paese al mondo a dare pieni diritti politici alle donne nel 1906 e oggi, nel governo di coalizione, la trazione è tutta al femminile, con 11 ministri su 19, donne.

– L’istruzione finlandese è considerata tra le migliori al mondo, l’università è gratuita per tutti e la Finlandia è stato il primo Paese al mondo (nel 1948) a stabilire per legge che gli alunni dovessero ricevere un pasto gratuito al giorno a scuola. Inoltre l’Università Aalto di Helsinki è fra le tre migliori scuole di moda del mondo. Il tasso di alfabetismo è al 100%.

– In Finlandia ci sono più saune che automobili. Nel Paese ci sono tre milioni di saune e in tanti edifici residenziali si può trovare una sauna condominiale. A Helsinki inoltre si sta registrando un rinascimento della sauna pubblica.
La parola sauna è l’unica parola finlandese presente in vocabolari stranieri.

– La Finlandia è il paese con più band heavy metal pro capite con 50 gruppi ogni 100mila abitanti. askanews

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