Pressing dell’Europa, si completi Unione bancaria entro 2018

Pressing dell’Europa, si completi Unione bancaria entro 2018
Il vice presidente della Commissione Ue per l'euro, Valdis Dombrovskis
11 ottobre 2017

Un’assicurazione comune sui depositi bancari, nuove misure per ridurre i crediti deteriorati (Npl) dai bilanci delle banche e un “paracadute” fiscale per i casi in cui il fondo unico di risoluzione: sono le principali proposte contenute in un pacchetto presentato oggi dalla Commissione europea con l’obiettivo di completare entro il 2018 l’Unione bancaria. Una maggiore integrazione finanziaria e un sistema finanziario piu’ stabile saranno le conseguenza di tale accelerazione, secondo l’esecutivo. In vista del vertice dei leader dell’Eurozona in programma per dicembre, con le proposte di oggi la Commissione intende spingere governi e parlamento ad agire velocemente. “Un’Unione bancaria completa e’ essenziale per il futuro dell’Unione economica e monetaria – sottolinea il vicepresidente Valdis Dombrovskis – e per un sistema finanziario che sostiene crescita e occupazione. Vogliamo un settore bancario che assorba le crisi e condivida i rischi attraverso canali privati, assicurando al tempo stesso che non siano i contribuenti i primi a pagare”. Le proposte dell’esecutivo, ha proseguito, “prevedono che la condivisione e la riduzione dei rischi procedano in parallelo”.

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