Presunti festini gay a Napoli, card. Sepe sospende sacerdote. Dossier a tribunale ecclesiastico

Presunti festini gay a Napoli, card. Sepe sospende sacerdote. Dossier a tribunale ecclesiastico
Cardinale Crescenzio Sepe
21 febbraio 2017

L’arcivescovo metropolita di Napoli, Il cardinale Crescenzio Sepe (foto), ha sospeso dalle sue funzioni il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone don Mario D’Orlando, al centro di una presunta vicenda relativa a festini gay. Della questione “si sono occupati gli organi di informazione in questi ultimi giorni”, ha sottolineato una nota della Curia. Il cardinale ha ricevuto oggi nuovamente il sacerdote e dopo il colloquio, il presule “ha affidato il caso al tribunale ecclesiastico per l’accertamento dei fatti, come prescrive il codice di diritto canonico”. L’arcivescovo, “nel contempo” e “fino alla conclusione del suddetto accertamento”, ha sospeso il sacerdote dalle funzioni di parroco. Nei giorni scorsi era balzato agli onori della cronaca un presunto dossier compromettente nel quale si raccontava di incontri a luci rosse nell’abitazione di un ecclesiastico in cambio di denaro. Materiale ora all’esame dell’Arcidiocesi partenopea.

IL DOSSIER Nei giorni scorsi un dossier che scotta era arrivato sulla scrivania dell’arcivescovo Sepe. La Curia su quei fogli ci stava lavorando da settimane per decidere cosa fare. Su quei fogli ci sono nomi, dettagli, circostanze ma soprattutto messaggi che narrano una storia torbida, fatta di incontri a luci rosse tra sacerdoti e ragazzini. Le pagine hard raccontano una vicenda che comincia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, per culminare in un apparmento di un privato nelle zona del centro. Nel carteggio, la lente di ingrandimento indica un sacerdote in particolare accusato di frequentare a pagamento non un solo ragazzo, bensì diversi. A confermare le righe scritte nel dossier uno dei protagonisti: Paolo, 28 anni. Il ragazzo, come riporta Il Mattino, ammette e conferma i rapporti di tipo sessuale avuti con il sacerdote in cambio di denaro. Ma c’è anche altro. Dagli screenshot delle chat presenti nel carteggio, in quel giro di prostituzione, ci sarebbero anche preti che avrebbero preso parte a incontri hard. Una brutta storia, andata avanti per anni. Il parroco di Santa Maria degli Angeli, don Mario D’Orlando prende le distanze dal dossier, e dichiara di non saperne nulla: “Ma che dite? Incontri con i ragazzi? Mi sembra tutto molto strano. Anzi lo ritengo impossibile. E comunque non ne so niente”. Da qui, oggi la sospensione del parroco.

Leggi anche:
Accordo Russia-Ucraina: 48 bambini sfollati per la guerra tornano a casa
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti