Il Principe Carlo visita le zone terremotate: “Faremo qualcosa di concreto per voi”

Il Principe Carlo visita le zone terremotate: “Faremo qualcosa di concreto per voi”
2 aprile 2017

“Faremo qualcosa di concreto per voi”: e’ la promessa del Principe Carlo alla comunita’ di Amatrice, arrivata al termine della visita istituzionale dell’erede al trono britannico nel paese-simbolo della lunga scia di terremoti che ha devastato il Centro Italia nella seconda meta’ del 2016. Il principe, lasciata la consorte Camilla a Firenze, e’ arrivato nel borgo reatino alle 11, con un’ora di anticipo rispetto al previsto. Ad attenderlo, c’erano fra gli altri il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il sindaco, Sergio Pirozzi. Imponenti le misure di sicurezza, con la presenza di tiratori scelti, artificieri ed esperti antisabotaggio, oltre ad un’unita’ speciale antiterrorismo Uopi, dislocati lungo tutto il percorso della visita. La visita e’ cominciata in zona rossa, in corso Umberto I, l’immagine-simbolo di quella che lo stesso principe definisce “una terrificante devastazione”. Il sindaco Pirozzi, come sempre dal 24 agosto a questa parte, non entra tra le macerie perche’ “guardo al futuro – dice – tornero’ in centro storico quando sara’ ricostruito”.

Accompagnato dal Capo della Protezione civile, il principe di Galles raggiunge la Torre civica, uno dei pochissimi edifici ad aver resistito alla furia delle scosse sismiche. Da li’, a piedi, Carlo raggiunge il Centro Operativo Intercomunale, dove incontra i volontari della Protezione civile e delle tante forze di soccorso impegnati da mesi nella gestione dell’emergenza, prima, e della ricostruzione, adesso. “Vi ammiro tantissimo – dice il 68enne principe alle varie associazioni presenti – senza il vostro contributo una situazione del genere non si sarebbe potuta superare”. Carlo si e’ soffermato poi a rendere omaggio al monumento in memoria delle 249 vittime del terremoto, dove deposita un mazzo di fiori, prima di recarsi al Campo Zero per visitare le Soluzioni abitative d’emergenza (Sae), le prime assegnate e gia’ abitate del Comune di Amatrice. Due le abitazioni quelle visitate da Carlo, che si sofferma a parlare con gli inquilini, chiedendo informazioni sulla vita post-sisma. Quindi, in auto, il principe si e’ spostato nella frazione di San Cipriano, per visitare la nuova scuola realizzata dalla provincia autonoma di Trento in tempi record, in compagnia della dirigente scolastica Maria Rita Pitoni.

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All’interno di una classe alcuni bambini della scuola primaria hanno fatto trovare al reale inglese una sorpresa: un disegno di lui e Camilla, e un piccolo plastico di Amatrice. Carlo si ferma a parlare con i bambini presenti, che lo accolgono con un caloroso applauso, prima di concedersi un momento con le due famiglie di cittadini inglesi residenti ad Amatrice, che hanno vissuto la tragedia del sisma in prima persona. Un passaggio nella struttura polivalente di Save The Children per vedere le attivita’ dedicate ai piu’ piccoli, quindi l’ultima tappa, nella nuova area Food, dove Carlo e’ stato accolto da un buffet con tutte le specialita’ tipiche del territorio, dagli spaghetti all’amatriciana al prosciutto Igp. Un passaggio culinario al quale il principe di Galles non si e’ sottratto, ma che anzi ha omaggiato assaggiando, e gradendo, tutti i piatti. Tanto da chiedere la ricetta del famoso primo che porta il nome del paese direttamente al sindaco Sergio Pirozzi, che ha commentato cosi’ la visita del reale inglese: “Quella di oggi e’ una giornata importante per questa comunita’, non soltanto per la visita del principe Carlo ma per la particolare attenzione che sia lui sia l’ambasciata inglese hanno mostrato per questo territorio. Questo e il paese degli scarponi, e non dei mocassini, e credo che il principe lo abbia capito”.

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