E-Prix Roma tra “Fanboost” e “modalità d’attacco”

13 aprile 2019

Oggi in pista all’Eur il gran premio di Formula E: 11 squadre e 22 piloti si contenderanno il podio della seconda edizione del circuito romano, settimo appuntamento del campionato. Tra le particolarita’ che caratterizzano la competizione per monoposto elettriche c’e’ il ‘Fanboost’, una procedura che consente ai fan di votare online per il loro pilota preferito e assegnargli un boost di potenza extra durante la gara. I cinque piloti che ricevono il ‘Fanboost’ ottengono un significativo aumento di potenza, che possono usare in un intervallo di cinque secondi durante la seconda meta’ della gara.

I fan possono votare (su Twitter usando gli hashtag #FANBOOST e #NomePilota e tramite l’app ufficiale della Formula E) nei sei giorni precedenti e fino a 15 minuti dall’inizio di ogni gara. Inoltre, la stagione 2018/2019 di Formula E prevede che i piloti possano usare la ‘modalita’ d’attacco’: attraverso un pulsante sul volante, il pilota puo’ transitare in una zona di attivazione definita, fuori dalla traiettoria di gara, ottenendo 25 kW in piu’ di potenza. I piloti che si aggiudicano la velocita’ in piu’ possono sfruttarla per alcuni giri, se vogliono correre piu’ forte e guadagnare terreno sugli avversari. I dettagli della ‘modalita’ d’attacco’ ( come il numero, la durata e il numero minimo di volte in cui i piloti possono utilizzarla) sono decisi dalla Fia un’ora prima della gara: questo implica che i team e i piloti hanno solo 60 minuti per decidere la strategia di gara.

GRIGLIA DI PARTENZA

A posizionarsi sulla griglia di partenza a Roma, oggi sabato 13 aprile, sono undici team per un totale di ventidue piloti, tra cui l’ex pilota di Formula 1 Felipe Massa. La Formula E, la competizione internazionale per macchine da corsa ad alimentazione elettrica, e’ composta da due titoli separati: uno dedicato ai piloti e l’altro dedicato alle squadre. Ogni team e’ composto da due piloti. A vincere il campionato dei piloti e’ chi ha accumulato il maggior numero di punti nella campagna di sette mesi. Il campionato a squadre viene invece vinto calcolando i punteggi di entrambi i piloti per tutta la stagione.

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I punti sono assegnati ai primi dieci che tagliano la linea del traguardo. In testa alla classifica piloti con 62 punti c’e’ Antonio Felix da Costa, che era stato vittorioso in Arabia Saudita. Gareggia con la BMW. Segue Jerome D’Ambrosio a 61 punti: il pilota, che aveva vinto a Marrakech, gareggia per la Mahindra Racing. Al terzo posto si piazza Jean-Eric Vergne, il pilota di Ds Techeetah Team che aveva vinto la tappa di Sanya, con 54 punti. Al quarto posto con 54 punti troviamo Sam Bird ( il pilota della Envision Virgin Racing che aveva vinto la tappa di Santiago del Cile) e alla quinta posizione Lucas di Grassi ( il pilota di Audi che aveva vinto a Citta’ del Messico) con 52 punti.

Edoardo Mortara, il pilota di Venturi che aveva vinto la tappa di Hong Kong, con 52 punti si trova al sesto posto. Chiude la top ten Pascal Wehrlein con 36 punti. Quanto alla classifica dei costruttori, al primo posto si trova Envision Virgin Racing a 97 punti, cui segue Mahindra Racing con 97 punti e al terzo posto si colloca Audi Sport Abt Schaeffler a 96 punti. Al quarto posto si trova la Ds Techeetah a 95 punti e al quinto posto la Bmw i Andretti Motor Sport a 80. Chiude la top ten la Nio con sei punti.

 

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