Profilattici ecologici puntano a cambiare il mondo (e il sesso)

16 marzo 2014

Sesso, impegno, mondo. Sono i tre pilastri alla base di This is L., un’impresa di successo (per ora solo negli Usa) e tutta femminile, che promette di rivoluzionare il mondo dei profilattici rendendoli oggetti di piacere (maschile e femminile), dalla qualità suprema e dal rigoroso rispetto per l’ambiente, compreso un packaging riciclato e una totale dedizione alla sensibilità vegana, senza additivi e lubrificanti dannosi, parabeni e glicerina e assolutamente liberi dall’odore di latex. Un po’ la risposta a quello che è il primo commento quando si parla di profilattici: “Irritano, sono scomodi e hanno un cattivo odore“, spiega l’azienda. L’idea è venuta a una fotoreporter americana, Talia Frenkel, che, dopo aver visto gli effetti dell’Aids in Africa, Asia, nell’Europa dell’Est e nel Medio Oriente, si è ripensata imprenditrice per due motivi: limitare la diffusione dell’Aids in tutto il mondo (e per ogni condom venduto, uno viene regalato nei Paesi in via di sviluppo) e innovare un prodotto abbandonato a se stesso (e in grave declino) da decenni, con gravi ripercussioni anche da noi.

L’Aids uccide ancora più della somma di ogni guerra, carestia, inondazione o epidemia, e uccide in particolar modo le donne giovani. Come noto i condom sono la tecnologia ad oggi più evoluta nella prevenzione dell’Hiv, ma anche uno strumento efficace e semplice per il controllo delle nascite. Oltre a distribuire profilattici attraverso una sorta di collegamento tra mondo sviluppato e in via di sviluppo, L. collabora con Direct Relief International per stimolare le imprese autonome gestite da donne, pensandole come leader e agenti di progresso nel diffondere conoscenza sul virus e la sua trasmissione.

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L’Hiv è in espansione

Ma come in Africa, anche in Italia le donne oggi pensano di più alla contraccezione che alla sicurezza, e la pillola è molto più diffusa del preservativo: lo usa solo un adolescente su tre per proteggersi durante i rapporti occasionali. Negli Usa la vendita di profilattici è scesa dal 20 al 16% tra il 2006 e il 2010. Tra le ragazze di 15-19 anni il loro uso è passato da 36 al 20% nello stesso periodo, secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention, che stima in 1,1 milione gli americani che convivono con una infezione da Hiv (dei quali 200mila non lo sanno). Le nuove infezioni tra i13 e i 24 anni è salita al 22%. In Italia, secondo i dati Iss, relativi al 2012, il numero di nuove infezioni è più o meno stabile, ma la prima causa di trasmissione sta nei rapporti non protetti.

Condom è sexy 

Ma come rendere il preservativo un oggetto sexy? Innanzitutto riportando sul podio una categoria da sempre sotto rappresentata nel mercato dei condom: le donne. Grandi esperte di pillole anticoncezionali (che però sono un farmaco, con tutte le controindicazioni dei farmaci), le donne erano tenute lontane dai profilatici, perché si presupponeva che non fossero loro a sceglierli.

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