S’alza sipario su Giochi Olimpici. E già prime schermaglie diplomatiche

9 febbraio 2018

E’ iniziata la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici invernali a PyeongChang, in Corea del Sud. E già si registrano le prime schermaglie diplomatiche tra Usa e Corea del Nord. Il vice presidente Usa Mike Pence ha disertato una cena in programma con i dirigenti delle due Coree, il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il capo della delegazione nordcoreana Kim Yong-nam. Pence al ricevimento avrebbe dovuto sedersi di fronte a Kim Yong-nam, capo del Presidium dell’Assemblea nazionale del popolo coreano che ricopre anche il ruolo cerimoniale di capo dello Stato in Corea del Nord e quindi si puo’ considerare il numero due di Kim Jong-Un. Una fonte ha spiegato che Pence e’ arrivato in ritardo, “si e’ scambiato saluti con chi sedeva al tavolo ma e’ andato via senza sedersi”. Il portavoce di Seul ha poi precisato che Pence aveva avvertito che avrebbe cenato con gli atleti Usa “e di conseguenza il suo posto non era stato preparato”. “Stava per andarsene subito dopo la foto di gruppo, ma il presidente Moon lo ha invitato a ‘vedere gli amici’, cosi’ e’ stato brevemente accolto al ricevimento”. Nessuna stretta di mano con il capo della delegazione nordcoreana, solo un breve scambio di parole con il premier giapponese Shinzo Abe. Ma la tv sudcoreana in precedenza aveva mostrato i posti a sedere, che prevedevano Pence alla sinistra del presidente sudcoreano Moon Jae-in e di fronte a Kim Yong-nam. Inoltre ne’ Pence ne’ Abe hanno partecipato alla foto di gruppo, nella quale Kim ha posato alle spalle di Moon. Intanto, con un freddo glaciale con una temperatura prossima ai -15 gradi, a PyeongChang alle ore 12 italiane (le 20 in Corea del Sud) è iniziata la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici invernali che avra’ come titolo “Peace in Motion”. All’esterno dello stadio lunghe code sia per il pubblico che per i media accreditati. Rafforzato l’apparato di polizia e intensificati i controlli. I volontari stanno distribuendo kit contro il freddo a spettatori e giornalisti.

LA BANDIERA DELLE COREE

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La bandiera dell’Unificazione coreana dietro cui hanno sfilato gli atleti delle due Coree alla cerimonia inaugurale di PyeongChang 2018 non e’ una debuttante alle Olimpiadi. Il vessillo, formato dal contorno della penisola coreana in blu su uno sfondo bianco, fu usato per la prima volta nel 1991, quando i due Paesi gareggiarono insieme ai mondiali di ping pong in Giappone e ai mondiali di calcio giovanile in Portogallo. La bandiera non e’ riconosciuta ufficialmente ne’ da Seul, ne’ da Pyongyang. Tuttavia e’ stata usata alle cerimonie inaugurali delle Olimpiadi estive di Sydney (2000) e Atene (2004) e di quelle invernali di Torino nel 2006, dove gli atleti di Nord e Sud sfilarono insieme, diventando emblema degli sforzi di pacificazione della penisola. Non era stata pero’ piu’ usata dai Giochi invernali asiatici del 2007 a Changchun, in Cina, a causa dell’escalation di tensioni tra il regime nordcoreano e gli allora presidenti del Sud, Lee Myung-bak e Park Geun-hye. Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 la Corea del nord si rifiuto’ persino di sfilare subito prima o subito dopo i sudcoreani. Ora PyeongChang 2018 puo’ segnare l’inizio di una nuova era di collaborazione, nello sport e non solo.
Una curiosita’: questa volta dalla bandiera e’ stato eliminato il contorno delle isole vicine, presenti nella precedente versione, per non adirare il Giappone che rivendica la sovranita’ sull’arcipelago Dokdo (Takeshima in giapponese) controllato dalla Corea del Sud.

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