Quanto vale la nuova Via della Seta che unisce Roma e Pechino

21 febbraio 2017

Una bilancia commerciale che riduce il passivo per l’Italia e un rilancio da parte cinese dell’iniziativa “Belt and Road” di sviluppo infrastrutturale tra Asia ed Europa. Sono solo alcuni degli elementi che caratterizzeranno la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Cina, dal 21 al 26 febbraio prossimo, in uno scenario internazionale caratterizzato dall’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump e da quelle “incertezze” lamentate a più riprese da Pechino che si accompagnano all’imprevedibilità del nuovo presidente degli Stati Uniti, alla Brexit e alle elezioni in diversi Paesi europei.

Gli ultimi numeri sull’interscambio commerciale relativi ai primi undici mesi del 2016, riferiti dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, e dal presidente dell’agenzia Ice, Michele Scannavini, parlano di un recupero di posizioni dell’Italia rispetto alla Cina: nei primi undici mesi dello scorso anno, l’Italia ha ridotto il deficit della bilancia commerciale che scende sotto i dieci miliardi di dollari, grazie a un aumento delle esportazioni (+4%) e una diminuzione dell’import (-3%) rispetto al 2015. L’Italia cresce in Cina, e la Cina diventa un Paese sempre più strategico per l’Italia, come lo ha definito lo stesso Scalfarotto, a Pechino il mese scorso, in occasione del terzo raduno degli imprenditori italiani nel gigante asiatico organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Cina, che si è tenuto allo Yanqi Lake, a nord della capitale cinese. La crescita è accompagnata anche da alcuni problemi, come le questioni relative alla proprietà intellettuale e i problemi di accesso al mercato interno cinese, ma il 2016 ha segnato un balzo in alcuni settori che hanno dato buoni risultati, quattro su tutti: farmaceutico, automotive, arredamento e agroalimentare, compreso il vino, che ha segnato un forte aumento delle esportazioni verso la Cina, come certificato anche dagli ultimi dati , che vedono una crescita nel valore delle esportazioni del 39% rispetto all’anno precedente.

Leggi anche:
Ue, progressi sostanziali sull'Unione dei mercati dei capitali
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti