Rabbia Allegri, perdo pazienza per frasi di presidenti

Rabbia Allegri, perdo pazienza per frasi di presidenti
Massimiliano Allegri
26 dicembre 2018

“Alla fine Mandzukic ha mancato una grande occasione sul suggerimento di Ronaldo, potevamo anche vincere”. Massimiliano Allegri saluta comunque con favore il 2-2 della Juve a Bergamo. “Sapevamo delle difficolta’ contro una squadra fisica e grintosa, ma il primo tempo e’ stato decisamente buono – esordisce l’allenatore bianconero -. La ripresa e’ stata condizionata dal rosso a Bentancur, ma l’abbiamo raddrizzata”. Allegri si e’ molto arrabbiato per il secondo giallo all’ uruguaiano: “Banti ha arbitrato benissimo, ma faccio una constatazione: si vogliono riportare famiglie allo stadio, poi si fanno certe esternazioni che rischiano di creare un clima non consono. E contro la Roma episodi simili sono passati in cavalleria”.

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Chiaro il riferimento alla polemica a distanza col presidente del Napoli, De Laurentiis, per le comuni origini livornesi col direttore di gara e al mancato rosso a N’Zonzi sembrano evidenti: “Sul doppio giallo a Bentancur mi sono arrabbiato, ma piu’ per caricare la squadra – assicura il tecnico -. Ronaldo e’ entrato per fare il centravanti, Dybala ha fatto bene anche oggi. Ora dobbiamo chiudere l’anno centrando i tre punti con la Sampdoria”. Da parte di Gian Piero Gasperini c’e’ rammarico: “Abbiamo giocato a tratti anche meglio della capolista. Non abbiamo vinto su una situazione da calcio d’angolo, una delle non poche da palla inattiva su cui abbiamo lasciato punti. Siamo un po’ piu’ fragili rispetto al passato nella fase difensiva”. Dopo un inizio horror, i bergamaschi sono usciti alla grande: “In partite del genere rischi di prendere imbarcate, invece la squadra ha costruito. La Juve risolve spesso le circostanze difficili buttando in area gente di stazza sulle palle inattive.

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La vittoria era vicinissima, forse un po’ di coraggio nel finale non avrebbe guastato”. Sui cambi, Gasperini ha una spiegazione: “La Juve ne aveva due in mezzo, quindi ho messo Gosens per coprire piu’ le fasce. Poi e’ entrato Pessina che e’ piu’ di ruolo rispetto a Pasalic”. A meta’ ripresa, prima del finale, s’e’ visto un Gomez in mediana: “Ha giocato da centrocampista, il sacrificio e’ ben altra cosa. Ha dato il passaggio dell’1-1 a Zapata, si e’ proposto e contro una Juve molto offensiva ha partecipato alla fase difensiva – prosegue Gasperini -.La miglior partita del Papu in quel ruolo, anche per qualita’”. Chiosa sull’esclusione dai convocati di Rigoni: “Lui alla fine s’e’ anche bloccato, ma l’ho lasciato fuori dai convocati per scelta tecnica. Non e’ rientrato nei piani tecnici della squadra”.

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