Ragusa, Fidone: rifarei ciò che ho fatto, ne sto uscendo fuori

Ragusa, Fidone: rifarei ciò che ho fatto, ne sto uscendo fuori
6 dicembre 2014

Una settimana dopo l’omicidio di Andrea Loris Stival, non si conosce ancora il nome di chi abbia ucciso il bambino di 8 anni di Santa Croce Camerina. Le indagini si stanno concentrando su diverse incongurenze nel racconto della mamma del ragazzino, ma al momento l’unico indagato d’ufficio resta Orazio Fidone, l’ex impiegato dell Enel con la passione per la caccia, che ha trovato il cadavere del bambino. “Rifarei tutto quello che ho fatto, e non ho mai temuto di restare impigliato per sempre in questa vicenda” ha detto Fidone.  “Certo non è stata una situazione facile e semplice ma ne stiamo uscendo fuori”.Il suo avvocato legale Pietro Savà ha invece puntualizzato alcune a suo dire inesattezze circolate nei giorni scorsi. Su tutte quella che vedrebbe Fidone essere andato a colpo sicuro vicino al mulino per trovare il bambino. “Il signor Fidone non è né uno stregone, né l’uomo che ha ucciso il bambino , ha detto il legale. E una persona appassionata di caccia che ha determinate cognizioni ed esperienze che fanno sì che abbia trovato il bambino. Non è assolutamente vero che è andato direttamente in quel posto a cercare il bambino. Ma il bambino l’ha trovato dopo diversi giri sulla base dell’intuito. Se volete criminalizzare l’intuito fatelo pure”.

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