Reddito d’inclusione, come funziona

Reddito d’inclusione, come funziona
23 novembre 2017

Dal 1 dicembre il Reddito di inclusione (Rei), viene concesso ai nuclei familiari in condizioni di poverta’. Ecco le prime istruzioni amministrative fornite dall’Inps.

– RICHIESTE ED EROGAZIONI, I TEMPI La nuova misura di contrasto alla poverta’, introdotta dal decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017, potra’ essere richiesta dal 1 dicembre 2017 e verra’ erogata a partire dal 1 gennaio 2018.

– LE FINALITA’ Il Reddito di Inclusione ha la finalita’ di fornire, ai nuclei familiari in situazione di difficolta’ socio-economica, un beneficio economico (erogato per il tramite di una carta prepagata emessa da Poste Italiane S.p.A.) e una presa in carico di tipo socio assistenziale, da parte dei servizi sociali comunali.

– COME PRESENTARE LE DOMANDE La domanda dovra’ essere presentata esclusivamente in formato cartaceo presso i Comuni, eventualmente associati in ambiti, i quali provvederanno a trasmetterla all’Istituto attraverso i canali web (sito internet www.inps.it e upload) e di cooperazione applicativa.  Il nucleo richiedente dovra’ soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilita’, specificamente dettagliati nella circolare e nel modello di domanda.

– BENEFICIO PER UN MASSIMO DI 18 MESI Il beneficio economico, riconosciuto dall’Istituto, sara’ erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilita’ di Sia percepite. Coloro che alla data del 1 dicembre 2017 stanno ancora percependo il Sia potranno presentare immediatamente domanda di ReI o decidere di presentarla al termine della percezione del Sia, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.

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– COME SI CALCOLA L’IMPORTO L’ammontare dell’importo e’ correlato al numero dei componenti il nucleo familiare, e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziale e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non puo’ superare quello dell’assegno sociale. Si ricorda che, al fine della valida presentazione della domanda, occorre essere in possesso di una attestazione Isee in corso di validita’. Il nucleo beneficiario deve essere in possesso di una attestazione Isee valida per tutta la durata del beneficio.

– PROGETTO PERSONALIZZATO E CONDIZIONI Dopo il provvedimento di accoglimento della domanda da parte dell’Istituto, il Comune territorialmente competente provvede a contattare il nucleo familiare, ai fini della predisposizione e sottoscrizione del progetto personalizzato, il cui rispetto e’ condizione per la percezione del beneficio economico.

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