Viaggia spedito il Movimento Stella d’Italia (MSdI) in vista delle prossime tornate elettorali. Continuano a crescere, infatti, i consensi intorno a quello che, oramai, diviene sempre più un punto di riferimento per chi vuol dare, realmente, una svolta al nostro Paese. E, in tal senso, il Movimento Stella d’Italia continua a fare, concretamente, la sua parte ed annuncia per bocca del suo stesso presidente, Andrea Marrone, che appoggerà alle elezioni regionali in Piemonte la lista “Piemonte nel Cuore” dove sarà presente un candidato proprio del Movimento Stella d’Italia, forza “conservatrice” e che porta avanti valori vicini a quelli espressi dalle Forze Armate e dalle Forze dell’Ordine piace agli scontenti della politica e ai giovani.
Andrea Marrone
“Non siamo una forza politica che vuole portare avanti istanza di militarismo – dichiara il presidente del MSdI, Marrone – ma riconosciamo che negli Istituti delle FFOO e FFAA esistono ancora valori utili alla società civile e per questo sosteniamo il loro operato che ci ha fino ad ora evitato i sanguinosi attentati che hanno funestato l’Europa. I valori di serietà, abnegazione, solidarietà sono quanto mai necessari a un rilancio del nostro Paese da troppo tempo in pugno a persone portatrici di ideologie antinazionali e dannose o di altri assolutamente inadatti al compito che gli sarebbe richiesto”.
Marrone, ricorda che dal 2012, il Movimento Stella d’Italia porta avanti un’opera di divulgazione di questi valori con l’e-zine www.stelladitalianews.com e “ora abbiamo sentito l’esigenza di impegnarci maggiormente per dare un contributo di serietà e impegno all’Italia in un momento estremamente delicato della sua vita”. “Crediamo nella vitalità del nostro paese – prosegue il presidente del MSdI – nella sua sconfinata capacità di produrre ricchezza, innovazione e benessere che non deve essere più limitata da una classe politica non adeguata o in malafede. Le nostre parole d’ordine sono Serietà, Impegno e Competenza oltre che una incrollabile Coerenza nel cercare il bene dell’Italia senza che questo significhi prevaricare o danneggiare altri. Crediamo che solo una Italia forte e sana possa tornare a essere un paese portatore di benefici per il mondo intero e non più uno percepito come una mina vagante”.
