“La questione del voto non si collega al dibattito tra i partiti, o a sapere se si va a votare sei mesi prima o dopo. Non cambia niente. Il punto è che legge di bilancio verrà fatta e noi lavoreremo con Gentiloni e il governo decidendo insieme che legge di bilancio verrà fatta”. Appare un ingresso a gamba tesa, quello del segretario del Pd, Matteo Renzi, nel bel mezzo di un infuocato dibattito sul voto anticipato. Una dichiarazione che di certo non aiuterà il già aspro confronto tra i partiti sulla legge elettorale. Per Renzi “il tema del voto credo che non si ponga sulla base della legge elettorale, ma sulla legge di bilancio che vorremmo fare. Per esempio la mia idea di legge di Bilancio è diversa da quella di Monti, perché io penso che la austerity ha portato ad aumentare i disoccupati. L’obiettivo del Pd è il lavoro”.
