Quarant’anni dopo, tornano i Decibel, la band Punk fondata al liceo Berchet di Milano da Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio. E proprio nell’istituto scolastico Ruggeri ha convocato i giornalisti per annunciare la reunion del complesso e l’uscita di un album, “Noblesse Oblige”, atteso per il 10 marzo 2017 e contenente 12 inediti e tre grandi successi. Ma Ruggeri ha voluto ricostruire la genesi del progetto firmato con la Sony. “Quest’idea – ha detto il cantante riferendosi ai primi passi dei nuovi lavori con Capeccia e Muzio – ci sta crescendo tra le mani e, a un certo punto io faccio sentire dei pezzi al mio amico Andrea Rosi, ma come amico, non come presidente della Sony, perché magari faremo una cosetta, pubblicheremo una cosa per gli amici, una cosa di super nicchia. Lui ascolta i pezzi e dice la famosa frase: ‘Nicchia un c…”.
Accanto al cd, dal 16 dicembre sarà già ordinabile un box con l’album in doppio vinile e diversi altri oggetti legati alla storia dei Decibel. Che affrontano anche la sfida commerciale con una precisa consapevolezza. “Il rock – ha aggiunto Ruggeri – è diventato una musica adulta e quindi è diventato ciò che quando io ero bambino era la musica classica. Quindi il nostro approccio, diciamo, commerciale al prodotto sarà esattamente quello della musica classica, perché io sostengo che noi adesso con questo disco stiamo facendo musica classica e non musica popolare. Quando qualcuno accosta il mio nome alla musica pop io mi sento offeso come se vituperassero la memoria di mia madre”. Il risultato, comunque, vuole essere qualcosa di non facilmente catalogabile e, soprattutto, di chiaramente distinto da quanto fatto da Ruggeri come solista negli ultimi anni. “Stanno nascendo canzoni – ha concluso il cantante – nelle quali io ho scritto i testi e loro le musiche, dove io canto, ma anche loro, dove loro suonano, ma anche io. Quindi qualcosa di assolutamente diverso dagli album che ho fatto in questi anni”. E dal 17 marzo i nuovi Decibel andranno anche in tour: prima tappa Crema.
