“Rinnovamento e temi concreti. Così possiamo battere i grillini”

“Rinnovamento e temi concreti. Così possiamo battere i grillini”
La deputata di Forza Italia, Annaelsa Tartaglione
9 aprile 2018

E’ la testimonianza dello svecchiamento della classe dirigente voluto da Silvio Berlusconi. Annaelsa Tartaglione, ventotto anni, di Isernia, più di dieci li ha vissuti in Forza Italia. La sua bellezza l’ha portata a sfilare anche sulle passerelle di Miss Italia, ma ora è coordinatrice del partito in Molise e neo eletta alla Camera.

Onorevole, enfant prodige della politica?

“No. Semplicemente dopo tanto lavoro, il presidente Berlusconi ha deciso di rinnovare e quindi anche noi siamo stati chiamati a questo nuovo processo. La nuova classe parlamentare appena eletta, tra l’altro, per il settanta per cento è composta da nuove leve”.

Fino allo scorso anno, Fi in Molise era commissariata. Poi il suo arrivo…

“Ho preso la guida del partito dopo quattro anni e mezzo di commissariamento. Un partito in cui regnava una serie di problematiche e, tra l’altro, animato da tante divisioni. Con il mio lavoro, sto cercando di ricompattarlo e già sia alle Politiche, sia adesso per le Regionali, si riscontrano i primi risultati. Il partito era ridotto a un ufficio politico di sei persone, oggi, invece, oltre a un coordinamento allargato, abbiamo i coordinamenti provinciali. Nuove cariche nominate proprio la scorsa settimana”.

Il Molise spesso è una regione messa in secondo piano dalla politica, mentre ora, dalla stessa politica, sembra essere divenuta terra di “conquista”.

“E’ indubbio che oggi c’è un’attenzione particolare. Lo stiamo notando anche per la presenza in Molise dei leader politici nazionali. Ed è altrettanto indubbio che l’esito del voto nella nostra regione, in un certo qual modo, contribuirà all’evoluzione dello scenario politico nazionali. L’altro ieri, abbiamo avuto la visita del presidente Antonio Tajani e che ha riscontrato grande entusiasmo. E come ha annunciato lo stesso presidente Tajani, è prevista anche una visita del nostro presidente Berlusconi”.

Gli ultimi sondaggi sulle Regionali in Molise, parlano di un testa a testa tra centrodestra e M5s.

“Sicuramente, il centrodestra ha fatto una proposta concreta, Donato Toma, una persona per bene, sempre fedele a Forza Italia e senza nessuna ombra. Forse non si può dire lo stesso per il candidato che ha contrapposto il M5s e che è certamente un bravo ragazzo, ma se si dovessero esaminare i rispettivi percorsi di vita, tra i due candidati, non c’è partita. A sostegno di Toma ci sono ben nove liste, quasi centottanta candidati. Sappiamo bene che in Molise, essendo una piccola regione, il voto è abbastanza controllato soprattutto nelle amministrative e nelle stesse regionali. Cosa ben diversa è stata per le Politiche dove i grandi elettori sono sembrati meno entusiasti nel fare battaglia. In sostanza, credo che il testa a testa ci sia”.

Lei è deputata nazionale, quale strada ritiene percorribile per il nuovo governo?

“Credo che il presidente Mattarella si appelli al buon senso delle forze politiche. Per quanto ci riguarda, il centrodestra ha preso quasi il quaranta per cento dei consensi degli italiani e quindi credo che il presidente Mattarella riconosca agli stessi italiani questa loro decisione”.

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