A rischio terrorismo aereo del premier britannico, il pilota lasciò il transponder acceso

A rischio terrorismo aereo del premier britannico, il pilota lasciò il transponder acceso
5 febbraio 2017

Quando il 28 gennaio il premier britannico Theresa May ha attraversato l’Atlantico dalla base aerea Usa di Andrews in Virgiania, vicino Washington dove e’ stata ricevuta da Donald Trump, ad Ankara in Turchia, dove ha visto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, qualsiasi malintenzionato ha potuto seguire la rotta del “May Force One” (l’aereo del premier che fa il verso all’Air Force One del presidente Usa) perche’ il pilota si lascio’ acceso il trasponder (segnalatore di rotta, altezza e velocita’) ufficiale, quello che montano tutti gli aerei ma che quelli dei capi di governo o militari in missione, tengono spento per non dare informazioni utili a eventuali terroristi.

Secondo quanto riferisce il Mail on Sunday il Voyager della Raf (un Airbus A-330 riadattato a aereo di Stato) e’ dotato di due trasponder: uno criptato, seguibile solo da chi detiene la chiave di decodifica, ed uno pubblico che rende l’aereo visibile su siti aperti come flightradar24. Questo e’ quanto e’ successo nel viaggio dagli Usa alla Turchia dove qualsiasi terrorista malintenzionato avrebbe potuto abbattere il bireattore in fase di atterraggio o di decollo con un missile che segue la traccia di calore dei motori, conoscendo i dati di volo del jet.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Giulio Regeni: torture e brutalità emergono dall'autopsia
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti