Rogo sul Norman, la San Giorgio arriva a Brindisi con 214 naufraghi

Rogo sul Norman, la San Giorgio arriva a Brindisi con 214 naufraghi
30 dicembre 2014

 

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E’ arrivata nel porto commerciale di Brindisi la nave della Marina militare San Giorgio che a bordo ospita 214 naufraghi del “Norman Atlantic”, il traghetto devastato da un incendio due giorni fa. Le operazione di ormeggio alle 20 si stavano per concludere e sono rallentate da un vento sferzante. Sulla nave della Marina italiana vi sono anche cinque salme, due delle quali identificate. Si tratta dei due camionisti di origini campane. Non appena sbarcheranno, i naufraghi saranno ascoltati dalle autorità giudiziare che avranno il compito di ricostruire quando accaduto a bordo del traghetto partito dalla Grecia e diretto ad Ancona. Si cercano intanto i dispersi: il loro numero è incerto. “Forse 20 o 30”, dicono senza sbilanciarsi gli investigatori. I dispersi potrebbero essere a bordo del Norman Atlantic che non è stato ispezionato in tutte le sue parti. Sono 11 le vittime dell’incendio sul Norman Atlantic. Lo ha reso noto la guardia costiera, mentre il bilancio non è ancora definitivo. “L’eroismo” di chi ha partecipato alle operazioni di salvataggio “ha consentito di salvare oltre 400 vite, in condizioni meteo proibitive, e di evitare quella che sarebbe stata un’ecatombe”.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dall’Albania, torna a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di salvataggio durante il naufragio del traghetto Norman Atlantic. Il premier ha parlato durante la conferenza stampa congiunta dopo l’incontro a Tirana con il primo ministro albanese, Edi Rama. “Dai primi accertamenti è risultato che la lista sui passeggeri imbarcati contava 478 persone, anche se il dato va ancora sottoposto a una verifica puntuale. A bordo c’erano poi tre clandestini, due afghani e un siriano, e un overbooking di 18 persone. In totale quindi gli imbarcati erano 499, secondo una prima stima. Le persone sicuramente morte sono almeno 10: due dispersi in mare dei quali non è stato possibile il recupero, mentre sono state issate a bordo della San Giorgio 4 salme, due sono state portate dalle motovedette della Guardia Costiera a Otranto e altre due a Brindisi. Tutte le salme saranno convogliate all’istituto di medicina legale di Bari per l’autopsia”.

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Lo ha detto dal canto suo, in precedenza, il procuratore di Bari Giuseppe Volpe, che ha fatto il punto sull’inchiesta per il disastro del traghetto Norman Atlantic. Ci sarebbero anche almeno due italiani tra le vittime dell’incendio che si è sviluppato sul traghetto. A quanto si è saputo, si tratterebbe di due camionisti di origini campane, dipendenti della ditta “Eurofish”. I due erano a bordo del traghetto assieme a un terzo collega e sarebbero stati tra i primi a salire sulle scialuppe di salvataggio non appena scattata l’emergenza a bordo. A riconoscere i corpi, riferiscono fonti della capitaneria di porto di Bari, sono stati parenti che ieri hanno raggiunto la Puglia. Secondo la guardia costiera “ci sono anche tre italiani tra le 10 vittime”. Altre due vittime si devono contare a bordo di un rimorchiatore albanese che stava cercando di rimorchiare il traghetto: un cavo di traino s’è rotto uccidendo sul colpo due marittimi albanesi.

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