A Rolland la 17esima tappa, Dumoulin resta in “rosa”

A Rolland la 17esima tappa, Dumoulin resta in “rosa”
24 maggio 2017

E’ di Pierre Rolland la 17esima tappa del Giro d’Italia da Tirano a Canazei (Val di Fassa) di 219 km. Il ciclista francese del team Cannondale-Drapac è andato in fuga, tagliando il traguardo in solitaria davanti a Rui Costa della Lampre-Merida (staccato di 24 secondi) e Gorka Izagirre della Movistar, regalando alla Francia la prima vittoria di tappa a questo giro. In classifica generale non cambia nulla, con il gruppo che si è concessa una tappa tranquilla in vista degli ultimi tre tapponi dolomitici. Dumoulin resta in testa con 31″ di vantaggio su Quintana e 1112″ su Nibali. Pierre Rolland scatta in allungo già al primo km e viene seguito solo da Matej Mohoric (UAE Emirates) e Pavel Brutt (Gazprom Rusvelo), che transitano soli e proprio in quest`ordine sul passo dell`Aprica, dopo appena 15 chilometri di gara. Dopo la discesa verso Edolo, verso il Passo del Tonale (seconda salita di giornata), un gruppetto di 40 corridori si stacca dal gruppo dei big, gettandosi all’inseguimento dei tre. Sulla salita verso il terzo gpm di giornata Mohoric davanti resta solo, mentre il primo gruppo degli inseguitori si frammenta.

Quando davanti restano in 16, a -8 dal traguardo Rolland piazza lo scatto decisivo staccando tutti e volando da solo sul traguardo di Canazei. “Sono partito subito e mi aspettavo che mi seguissero almeno in 15 ma alla fine eravamo solo in tre e ho pensato, che brutta giornata – commenta a caldo il vincitore di tappa Pierre Rolland ai microfoni di Rai Sport – Sono riuscito a cogliere il momento giusto con coraggio. Oggi al momento del briefing prima della corsa ho detto che tentavo di vincere, così come avrei potuto fare ieri o domani. Sono felice perché l’anno scorso con la Cannondale ho avuto un anno nero e questa vittoria mi ripaga”. Soddisfatto della tappa anche la maglia rosa, Tom Dumoulin: “Sono in buone condizioni fisiche, ma devo ringraziare la mia squadra che mi ha supportato perché stavo perdendo la maglia e loro mi hanno aiutato a tenerla”. Domani la 18esima tappa da Moena (Val di Fassa) ad Ortisei/St. Ulrich (Val Gardena) di 137 km. Tappone dolomitico con partenza da Moena. I GPM sono cinque: Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e Pontives, tutti in successione senza tratti pianeggianti. In 137 km si scalano poco meno di 4000 m di dislivello con pendenze medie attorno al 7% e punte fino al 15%. Le strade sono sempre di carreggiata media e con fondo prevalentemente buono. Arrivo previsto a Ortisei, città di arrivo già nel 1940 e nel 2005.

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