La Russia furiosa per risoluzione Bruxelles e avverte: attenti media dell’Ovest

La Russia furiosa per risoluzione Bruxelles e avverte: attenti media dell’Ovest
24 novembre 2016

Mosca furiosa per la risoluzione dell’Europarlamento sulla propaganda russa e sui media. Da una parte è evidente che la Russia tema sanzioni, dall’altra minaccia rappresaglie. “Nonostante, quello che combina la stampa occidentale” in tema di “russofobia” per ora la Russia “ha sempre avuto reazioni civili”, ha specificato la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova (foto), incalzata da Askanews che le chiedeva quali potrebbero essere “misure a specchio” in risposta di una eventuale messa in pratica europea della risoluzione dell’Europarlamento, sulla propaganda e i media russi. “La Russia non è un nemico dell’Europa e non vuole il suo male”, aveva detto la portavoce poco prima. E tuttavia incalzata ha lasciato intendere che a pagare, in caso di misure reali Ue, saranno i corrispondenti europei a Mosca. “Sono felice che capite”, ha dichiarato.

“Faremo male a persone che non sono colpevoli”, ha aggiunto, ricordando dei casi affini del passato per corrispondenti polacchi e della Repubblica Ceca. “L’Occidente ci ha insegnato a giocare a un gioco secondo le sue regole, e ora che giochiamo così non va bene”, ha inoltre fatto notare, lasciando intendere che il gioco duro mezzo stampa Mosca lo ha imparato da Ovest. Ieri il Parlamento europeo ha condannato l’emergere di una “propaganda” anti-europea sempre più virulenta da parte della Russia, anche all’interno della stessa Unione dove il Cremlino sostiene i “partiti di estrema destra” e “populisti”. In una risoluzione adottata a Strasburgo (304 voti a favore, 179 contro e 208 astensioni), il Parlamento si dice “estremamente preoccupato dal rapido sviluppo dell’attività ispirata dal Cremlino in Europa, comprese la disinformazione e la propaganda volta a mantenere o accrescere l’influenza della Russia e a indebolire e a dividere l’Unione europea”. Il presidente russo Vladimir Putin, commentando l’adozione della risoluzione dell’Europarlamento contro la “propaganda” russa antieuropea, si è congratulato con i giornalisti Russia Today e Sputnik per il “lavoro produttivo”. Egli ha osservato che questo documento indica il “degrado di idee” sulla democrazia nelle società occidentali. Secondo Putin, egli conta sul “trionfo del buon senso”, e spera che reali limitazioni per i mass media russi non ci saranno.

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