Russia, l’Isis uccide cinque donne davanti a una chiesa ortodossa. Killer colpito a morte

Russia, l’Isis uccide cinque donne davanti a una chiesa ortodossa. Killer colpito a morte
18 febbraio 2018

Sale a cinque il numero delle donne uccise nei pressi di una chiesa ortodossa da un uomo che ha aperto il fuoco contro tutti i fedeli che uscivano dal luogo sacro a Kizlyar nel prevalentemente musulmano Daghestan (la turbolenta repubblica russa in Caucaso contigua alla ancor piu’ pericolosa Cecenia). Il killer, un concittadino 23enne delle vittime è stato alla fine ucciso dagli agenti, e due di loro sono tra i 5 feriti. I fedeli stavano celebrando la festivita’ ortodossa di Maslenitsa che in Russia, Ucraina e Bielorussia si svolge nella settimana immediatamente precedente la Quaresima e che corrisponde grosso modo al carnevale. Secondo quanto riferito da fonti locali a media russi, un quartier generale per le emergenze e’ stato istituito dall’amministrazione comunale per far fronte alle necessita’ dei cittadini e fornire assistenza ai parenti delle vittime. Sul caso e’ stata avviata un’indagine da parte del Comitato investigativo russo. In serata l’Isis, tramite la sua agenzia Amaq, ha rivendicato l’attacco. Testimoni riferiscono che il killer era appostato con un fucile da caccia e sparava a tutti coloro che uscivano dalla chiesa ma fortunatamente la maggioranza e’ riuscita a rientrare in chiesa al coperto. Questo ha dato modo alle guardie sul posto di intervenire e eliminare il killer, identificato come un cittadino sempre di Kizlyar. L’uomo avrebbe avuto una complice con se’ che sarebbe stata arrestata.

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