Gerson indossa la maglia numero 10 su Twitter, storicamente di Francesco Totti, e il ds giallorosso Walter Sabatini scagiona il giocatore del Fluminense, da oggi alla Roma, intervenendo a Roma Radio. “Sono io l’unico responsabile, quella maglia gliel’ho spedita io – ha detto – questo ragazzino ha fatto una scelta difficile e non l’ha fatta per soldi. Io ho usato argomenti alternativi per convincerlo e uno di questi e’ stato Totti”.
Gerson era ambito da diversi club tra i quali il Barcellona. “Questo ragazzino non c’entra niente in questa storia, trattatelo bene, perché ha fatto una scelta molto importante”. Secondo Sabatini”nessuno protrà replicare le giocate di Francesco Totti.
A lui il rispetto glielo diamo noi ogni giorno, preoccupandoci di tutto quello che fa e di quello chesara’ il suo futuro. Questo ragazzo che sta venendo alla Roma che ne sa? Ha orgogliosamente esibito la maglia numero 10 di Totti”. Sulla vicenda è intervenuto anche il capitano giallorosso. “La maglia n. 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno” ha detto. Ed in riferimento all’open day ha aggiunto: “Facciamo subito innamorare di questa città e dei nostri colori chi è arrivato, in particolare i ragazzi più giovani”.
