Berlusconi: guardo a gruppo Misto e alcuni esponenti democratici

20 aprile 2018

“I 5 stelle sono un pericolo per il Paese, non sono un partito democratico. Sono il partito dei disoccupati. A Mediaset pulirebbero i cessi”. Silvio Berlusconi brucia tutti i ponti che Matteo Salvini costruisce tra il centrodestra e il Movimento 5 stelle e il leader del Carroccio risponde con fastidio: “C’e’ chi passa il proprio tempo a disfare” quanto messo in cantiere fino ad oggi. “Se qualcuno si tira fuori insultando e guardando a sinistra, tanti auguri. Io non voglio perdere altro tempo. Attendo le prossime ore, ma poi faremo passi avanti perche’ di tempo ne abbiamo perso anche troppo”, aggiunge Salvini. Parole di cui Di Maio si limita “a prendere atto”. Le intemperanze di Silvio Berlusconi hanno provocato anche la risposta del Movimento che con il senatore Nicola Morra sottolinea: “Meglio pulire i cessi che fare accordi con la ‘mafia’. Capito Silvio?”. Lo scontro, tuttavia, e’ ormai continuo e a 360 gradi e Berlusconi sembra ormai deciso a tentare il tutto per tutto per rimanere al centro delle trattative: “Un governo di centrodestra: questa e’ la speranza del Paese. Se si deve fare un governo del centrodestra ma non trova i voti in Parlamento per governare, e’ assolutamente doveroso tornare al voto sperando che gli italiani abbiano imparato a votare meglio di quanto hanno fatto l’altra volta”.

Berlusconi: “Penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo Misto e ad alcuni esponenti del Pd”

In mattinata, il Cavaliere era stato piu’ esplicito sulle modalita’ che possono permettere a un governo di centrodestra di partire: “Penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo Misto e ad alcuni esponenti del Pd”. E sottolinea: “Su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e da Matteo Salvini”. A pensarla diversamente e’, pero’, anche il Pd: “Berlusconi sogna. Se pensa di poter fare un governo con il sostegno di alcuni esponenti del Pd e sogna ancora di piu’ se immagina che il Pd possa dare il sostegno a un governo con Salvini e Meloni. Noi non faremo la ruota di scorta di nessuno”. E il segretario reggente, Maurizio Martina, assicura che “nessuno dividera’ il Pd”. Per Martina “quello che abbiamo visto fino a qui e’ un caos inaccettabile per il Paese da parte delle forze che hanno prevalso il 4 marzo. Hanno raccontato agli italiani che avrebbero fatto tutto facile, tutto subito, tutto nuovo. E invece siamo alla paralisi e alle logiche della vecchia politica. Abbiamo visto 45 giorni di tatticismi esasperati, giochi di posizionamento e ripicche. L’esatto contrario di quello che serve all’Italia che invece ha bisogno del massimo della chiarezza e della serieta’”, conclude Martina.

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