“E’ quantomeno singolare che il segretario di un partito che all’ultimo rimpasto ha ottenuto due assessorati (pur se affidati ad assessori tecnici non sempre riconosciuti dai parlamentari Udc) e mantenuto tutte le posizioni di rilievo all’Ars a partire dalla Presidenza del Parlamento in nome del rispetto del patto originale di maggioranza, oggi chieda di rivedere proprio quel patto”. Lo dice il capogruppo di Articolo 4 all’Ars, Luca Sammartino, riferendosi al segretario regionale dell’Udc Giovanni Pistorio che propone al governatore Crocetta di aprire al Ncd.
“Delle due l’una: o va premiata (come lo e’ stata) la fedelta’ al patto originale o questo patto deve essere riformato e non soltanto con l’apertura a soggetti estranei alla coalizione ma a quel punto con la revisione totale degli equilibri – sostiene Sammartino – Un passaggio politico che appare consequenziale e perfino scontato ma sul quale, invece, Pistorio glissa”. “Il ‘progetto politico Sicilia’ non puo’ essere ostaggio dei capricci dei partiti – aggiunge Sammartino – che cambiano idea di continuo in base a questa o quella valutazione legata all’esigenza del momento o magari a nuove alleanze o ancora a insignificanti spostamenti nelle percentuali elettorali” “Che dire? Parafrasando il testo di una canzone di una artista nostra conterranea, caro Giovanni mi sembri ‘confuso e felice’ ma forse piu’ confuso che felice”, conclude.
