Sanremo, il vincitore Ultimo: voglio far sentire gente meno sola

10 febbraio 2018

Far sentire le persone meno sole è l’obiettivo di Ultimo, vincitore tra i giovani del 68esimo Festival di Sanremo. “Per me vedere una riuscita del brano in un periodo così particolare della mia vita mi dà forza e determinazione nell’affrontare le cose importante, vuol dir che non c’è spazio sempre per delusioni e sconfitte, si può vincere e regalare speranza a tante persone, soprattutto ragazzi che mi hanno scritto. Preferisco quando mi dicono che sono meno soli, la solitudine va affrontata tutti Insieme, la musica ha il potere di farti sentire meno soli se indossiamo tutti lo stesso dolore. Il mio compito è far sentire meno solo chi è in solitudine” ha detto in conferenza stampa. “È stata un’esperienza fantastica, il mio percorso è iniziato tanto tempo fa a 8 anni dal conservatorio e ho continuato a studiare pianoforte per dici anni, nel frattempo ho iniziato a scriver canzoni, a studiare composizione a suonare la batteria, la musica l’ho studiata e ho sempre sognato di concretizzare su questo palco perché è quello più importante in Italia” ha aggiunto.

Il “Ballo delle incertezze” della sua canzone “riguarda molto ragazzi della mia età tra i miei amici che non vedo con sicurezza in affrontare le cose, provo invidia per la forza di Mudimbi, io non sono così mi lamento sono sempre insoddisfatto, delle cose e questo mi ha portato a scrivere testi che riguardassero le mie fragilità. Il brano rispecchia il mio modo di vedere le cose” ha spiegato il cantante. Il nome Ultimo riguarda la “condizione di vita di tutti i giorni di quando torno a casa sul palco non ho incertezze sulla canzone sono molto sicuro, Ultimo è una condizione che ho indossato e non mi scordo, non riguarda sempre la tematica sociale, sono stanco della retorica, poi condizione di sentirmi inadatto è sbagliato e non sarà la classifica di Sanremo a cambiarlo” ha detto.

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