Scandalo in Svizzera, politico Udc sospettato di stupro collega

Scandalo in Svizzera, politico Udc sospettato di stupro collega
24 dicembre 2014

Scandalo politico a sfondo sessuale in Svizzera, nel cantone di Zugo. Il presidente dell’Udc cantonale, Markus Hürlimann (foto),  si trova da ieri in stato di fermo per fatti accaduti nella notte del finesettimana, dopo i festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del governo cantonale. Il 40enne avrebbe fatto sesso con un’esponente dei Verdi e per “convincerla” le avrebbe versato delle gocce stupefacenti nel drink. All’indomani dei festeggiamenti, la consigliera 34enne Jolanda Spiess-Hegglin non si ricordava più nulla e si è recata in ospedale per effettuare esami delle urine e del sangue, ha detto all’agenzia stampa svizzera Ats la portavoce della polizia di Zugo, Judith Jecklin, confermando notizie diffuse oggi da vari media.

Quello che è certo è che durante la festa che si è tenuta in un hotel di Zugo, dopo la parte ufficiale dei festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del governo, è stato consumato molto alcol. Per il momento, la presunta vittima non ha sporto denuncia. L’Udc, partito di estrema destra e fautore di una convinta campagna anti-immigrazione, è il partito di maggioranza relativa in Svizzera.

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