Scintille Gasperini e dirigente Samp, rischio querela

Scintille Gasperini e dirigente Samp, rischio querela
Gian Piero Gasperini allenatore dell'Atalanta
10 marzo 2019

C’e’ veleno nella coda della sfida per l’Europa tra Sampdoria-Atalanta. Gian Piero Gasperini, espulso per proteste dopo il rigore del provvisorio pari blucerchiato, ha spinto il segretario della Sampdoria Massimo Ienca, all’ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi, il quale cadendo si e’ ferito a una mano. L’episodio e’ stato denunciato dai blucerchiati che parlano di “fatto grave”. Gasperini replica: “E’ una sceneggiata” e accusa il dirigente di essere “un provocatore”. Del caso potrebbe occuparsi la procura federale. Ienca sta valutando una querela, l’Atalanta fa notare come il nome del dirigente non fosse nella distinta e non potesse essere li’. Il vicepresidente della Samp Antonio Romei ha subito lasciato la tribuna stampa dove stava seguendo la gara con il presidente Ferrero per scendere negli spogliatoi.

“Ci sono testimoni e non so quale tipo di provocazione ci sia stata, ma cio’ non non giustifica il fatto di colpire un tesserato di un’altra societa’. E’ una cosa grave – ha detto -. La procura federale fara’ le sue indagini. Querela? Ienca probabilmente fara’ richiesta, ma io parlo per la Sampdoria. Credo che a fine partita ci si dia la mano”. Diverso il racconto di Gasperini in sala stampa: “Stavo uscendo in mezzo ad un diluvio di fischi comprensibili e mi si e’ parato davanti Ienca, che non doveva neanche essere li’ e che conosco perche’ e’ un ex genoano. Conosco bene anche i suoi familiari. Forse voleva fare un gesto per recuperare un po’ di sampdorianita’. Mi si e’ piazzato davanti e io mi sono limitato a spostarlo. Ha fatto una sceneggiata. E’ sicuramente un provocatore. Gia’ l’anno scorso quando sono uscito tra i cori lui era dietro di me e batteva le mani, episodio di cui ci sono immagini. Ma il punto e’ che non doveva essere li’. Comunque non c’e’ stato niente di eclatante, mi sono liberato per entrare perche’ mi ostruiva il passaggio verso gli spogliatoi”. Dopo il veleno, c’e’ stato tempo per parlare della gara.

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“Siamo stati molto bravi e abbiamo fatto un’ottima gara – ha spiegato il tecnico dell’Atalanta -. Sicuramente abbiamo meritato di vincere e abbiamo giocato bene dall’inizio una partita che non era assolutamente facile contro una Sampdoria che e’ un’ottima squadra. Ma oggi l’Atalanta ha fatto un’ottima gara. Nei novanta minuti abbiamo sicuramente fatto di piu’ noi”. “Ha vinto l’Atalanta, brava l’Atalanta ” ha ammesso Marco Giampaolo nel post partita. “Abbiamo sofferto lo scontro fisico che e’ stato duro ma potevamo essere piu’ precisi e piu’ velenosi in zona gol. Purtroppo non ci siamo riusciti, pazienza. E’ stata una partita forse troppo fisica e su questo terreno l’Atalanta primeggia. Ora pensiamo a leccarci le ferite”.

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