Timbri, carpette e persino la foto dei genitori del commissario Salvo Montalbano. Ha aperto stamattina a Scicli, la stanza che nella fiction “Il commissario Montalbano” viene utilizzata dal personaggio interpretato da Luca Zingaretti. Restera’ aperta fino al 14 settembre dalle 10 del mattino, e fino alla mezzanotte. La stanza si trova all’interno del palazzo comunale di Scicli. Tre euro il ticket, che permettera’ ai turisti – grazie ad un accordo tra Comune e Palomar – di visitare la stanza grazie all’impegno dei ragazzi della cooperativa di tipo b, “Agire”, giovani con diverse abilita’. Dopo Cinecitta’, e’ l’unico set cinematografico visitabile in Italia. Il commissariato e’ stato scenografato in ogni minimo dettaglio – persino nei timbri, nelle carpette, nelle foto dei genitori di Salvo Montalbano – da Luciano Ricceri, scenografo di Dino Risi, Ettore Scola e Federico Fellini. Fra i ciceroni anche Enrico Statello, un giovane costretto sulla sedia a rotelle. Nel set visitabile, anche la postazione di Catarella, quella di Mimi’ Augello e dell’ispettore Fazio. Al taglio era presente il sindaco Giannone, gli assessori Pitrolo e Vindigni e il vice questore aggiunto Nicodemo Liotti, che dirige il commissariato di Modica competente sul territorio di Scicli.
