Servono 300 mln, Bianchi in ‘sala parto’. In Aula per ddl province

24 febbraio 2014

Ci saranno tagli ai capitoli di bilancio senza guardare in faccia né assessori, né direttori generali. Il governatore Crocetta, o meglio, l’assessore all’Economia, Bianchi, dovrà fare alchimie per fare partorire una manovra da circa 300 milioni. Ancora sono vive le ferite causate dalla scure del commissario dello Stato. Questi milioni servono. Tra le priorità, finanziare enti e sboccare stipendi. Parliamo di famiglie che devono campare. La si chiama lacrime e sangue, una manovra non indolore. E così sarà. D’altronde, la Regione Siciliana non ha potere di coniare moneta Ed essendo indebitata fino al collo per miliardi, dovrà fare il gioco delle tre carte per raggranellare queste somme. Secondo indiscrezioni, ventitré milioni verranno tolti ai forestali, altra sforbiciata a enti di variegata natura (culturali, sociali e via dicendo). Una bella ‘spuntatina’ verrà data anche alle già esigue casse degli Enti acquedotto siciliano e sviluppo agricolo. Sono solo alcune delle voci che circolano in queste ore. La manovra dovrebbe approdare in commissione Bilancio dell’Ars, in settimana. Intanto, da domani si ricomincia in Aula con la riforma delle Province.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Fine vita, Governo ricorre a Tar contro delibere Emilia Romagna


Commenti