In settimana nuovo governo. Micciché: “Noi Agricoltura, Musumeci Sanità”

In settimana nuovo governo. Micciché: “Noi Agricoltura, Musumeci Sanità”
Il neo deputato all'Ars, Gianfranco Miccichè
27 novembre 2017

Presidenza del parlamento siciliano e nomi di futuri assessori. Gianfranco Micciché si riprende, a pieno titolo, la scena della politica isolana. “Non c’e’ dubbio che per uno che vuole fare il presidente dell’Assemblea ci sono sempre franchi tiratori da fronteggiare. In questo caso, il M5s non dialoga e mi devo cercare i voti da un’altra parte”. Il neo deputato regionale di Forza Italia, nel pieno delle trattative con alleati e opposizione per definire la mappa parlamentare e di governo, tuttavia, ha smentito le voci di un inciucio con il Pd, in occasione della definizione degli assetti dell’Ars, ma ha parlato di un’operazione tattica, in atto e condotta personalmente per raggiungere l’obiettivo della presidenza, un’operazione che potrebbe far ottenere cosi’ le vice presidenze al Pd e mettere fuori gioco il M5s. “Devo fare una promessa, nessuno mi da’ qualcosa per niente – ha detto Micciche’ – se io chiedo cinque voti e mi chiedono quelli per i loro vicepresidenti, io che devo fare? Non e’ un’operazione politica, e’ una mia personale operazione… mia, di Gianfranco Micciche’, che non ha i numeri e vorrebbe tanto fare il presidente dell’Ars”. Sarà il deputato Giuseppe Milazzo il capogruppo all’Ars e che dovra’ essere formalmente eletto una volta costituito il gruppo parlamentare. L’esponente azzurro era stato nella precedente legislatura componente della Commissione bilancio, aveva chiesto di passare nel Pd, ma la sua richiesta era stata respinta. “Lavorero’ per creare un assetto dinamico, trasparente e soprattutto molto coeso”, dice. 

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Sul fronte governativo, di certo, i deputati azzurri, Bernardette Grasso e Marco Falcone saranno assessori, annuncia lo stesso commissario di Fi nell’Isola, sottolineando che “gli altri due li stabiliremo nelle prossime ore”. “Noi terremo l’Agricoltura, mentre Musumeci terra’ per se’ la Sanita’”, fa sapere Micciche’, dando qualche certezza sull’assetto della Giunta che dovrebbe vedere la luce entro la settimana. “Va benissimo cosi'”, ribadisce, evidenziando che regna all’interno della coalizione “un clima di assoluta compattezza e serenita’ nelle decisioni da prendere”. “Siamo stati insieme con Attaguile e Pagano in modo molto piacevole – dice ancora -. Qualcuno e’ preoccupato di questa armonia perche’ questa vittoria siciliana prelude la vittoria nazionale quindi si cerca di creare spaccature”. Nel centrodestra tira buon vento. E non solo in Sicilia. “Il presidente e’ a un livello di gasamento che non e’ normale – evidenzia Miccichè – sembra ringiovanito di trent’anni e tornerà in Sicilia tra un paio di mesi per la campagna delle nazionali. E’ convinto che possiamo vincere, ma dipende anche da noi”, conclude.

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