Il Centro Democratico, che ha scelto a livello nazionale con Bruno Tabacci di confluire fin dall’inizio nella nuova esperienza di Campo Progressista proposta da Giuliano Pisapia per ricomporre la coalizione di centrosinistra, “condivide l’iniziativa di Leoluca Orlando volta a dotare la Sicilia di strumenti efficaci per il suo cambiamento, allargando la coalizione a partire dai territori e dalle realta’ civiche”. Innanzitutto di un programma che, “in totale discontinuita’ con la catastrofica esperienza Crocetta tenuta in vita da vaste connivenze comprensive delle opposizioni, ricostruisca la credibilita’ della classe dirigente e trasformi profondamente la fallita autonomia speciale, scardinando l’accentramento politico-burocratico-clientelare che l’ha soffocata, con la valorizzazione di Comuni e Aree metropolitane (modello trentino-altoatesino)”. Un programma “che riaccenda la speranza dei giovani e la fiducia degli investitori per uno sviluppo solidale, che colmi il divario infrastrutturale per valorizzare la centralita’ della Sicilia nel nuovo scenario globale, trasformando in risorsa anche le migrazioni e ottenendone congrue compensazioni”. “Occorre spostare il confronto su questi obiettivi programmatici -conclude il comunicato a firma del coordinatore regionale Francesco Attaguile- per raccogliere un piu’ ampio consenso, che consenta di voltare pagina senza cadere nella tentazione suicida dell’astensionismo -che ha prodotto Crocetta- e di offrire un’alternativa ragionata ed efficace al pur giustificabile ma peggiorativo voto per dispetto. In questa corresponsabilizzazione rifondatrice vanno coinvolti tutti, al di la’ della coalizione, a partire dai territori e dalle crescenti realta’ civiche, dalle quali si deve attingere per coerenza anche una adeguata candidatura per la Presidenza della Regione”.
