Sicilia, dilaga fenomeno ludopatia. Coinvolti sempre più giovani

Sicilia, dilaga fenomeno ludopatia. Coinvolti sempre più giovani
4 dicembre 2014

di Maurizio Balistreri

In Sicilia il fenomeno della ludopatia patologica è sempre più in aumento. E, per dirla con Luigi Ciotta, “quello che più ci preoccupa è che ad essere coinvolti sono sempre più giovani”. E così, Ciotta, coordinatore regionale del progetto “Ludopatia: il gioco, la dipendenza”, insieme all’associazione Sicilia Consumatori, avviarà un percorso di incontri nelle scuole medie siciliane. Agli alunni della terza media sarà tenuto un corso di formazione sui rischi del gioco d’azzardo e sull’uso responsabile del denaro. In seguito sarà consegnato loro un test e un questionario. Le cifre del fenomeno, secondo Ciotta, sono preoccupanti. Su 500mila siciliani affetti da questa dipendenza, il 20 per cento è rappresentato infatti da ragazzi tra i 12 e i 18 anni che la notte davanti al pc scommettono al videopoker. Infatti, per coloro che non vogliono muoversi da casa, l’industria del gioco online è divenuta un colosso economico non da poco. Casinò online in tutte le lingue e di tutti i tipi sono la meta di molti giocatori che vi accedono da computer o dai loro smartphone.

L’industria del gioco digitale è così strutturata che ci sono persino portali dedicati alle recensioni dei casinò e che offrono vere e proprie sezioni formative, così come versioni dimostrative dei giochi per coloro che non vogliono scommettere soldi veri. Insomma, le dipendenze da gioco sono un fenomeno reale e, sfortunatamente, in crescita e non solo in Sicilia.  Tuttavia, sebbene la regolamentazione in Italia sia piuttosto severa e il dibattito politico sulla questione delle dipendenze sia attuale e indirizzato ad un’ulteriore tutela degli utenti, è opportuno ricordarsi che la moderazione è una responsabilità di ognuno di noi ed è ciò che differenzia un tentativo da un’ossessione e un divertimento legittimo da un problema serio.

Com’è noto, per ludopatia, o gioco d’azzardo patologico, si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o di fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze. Per continuare a dedicarsi al gioco d’azzardo e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi.
Questi tra i principali sintomi di una persona che soffre di lupopatia: ansia e preoccupazioni: pensa continuamente al gioco e alle sue esperienze passate, presenti o frutto di sogni; assuefazione: fa puntate sempre più alte o più frequenti per continuare a provare le stesse emozioni; astinenza: se prova a ridurre o interrompere le sessioni di gioco diventa inquieto o irritabile; evasione: il gioco è un modo di evadere dai problemi o migliorare lo stato d’animo; rivincita: quando perde, cerca sempre una rivincita, senza smettere di giocare finché non riesce a vincere; menzogne: mente alla famiglia, agli amici o agli psicologi per nascondere quanto denaro ha perso al gioco; perdita di controllo: non riesce a diminuire o smettere di giocare, nonostante ci provi veramente; azioni illegali: gli capita di violare la legge per ottenere i soldi per giocare o recuperare quanto ha perso; mettere a repentaglio le relazioni importanti: continua a giocare sapendo che può perdere una relazione di coppia, il lavoro o qualsiasi altra cosa importante; fare affidamento su altre persone: ricorre alla famiglia, agli amici o ad altre persone per farsi prestare i soldi che ha perso al gioco o per averne per giocare ancora.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti