Sicilia, manovre per la corsa a governatore. Alfano ‘apre’ a Fi

Sicilia, manovre per la corsa a governatore. Alfano ‘apre’ a Fi
29 luglio 2017

La Sicilia come banco di prova per le Politiche. Parte la corsa per il post-Crocetta: i primi a muoversi sono i Cinque stelle, dal 5 agosto Di Battista e Di Maio (ma arrivera’ anche Grillo) faranno un ‘tour’ sull’isola a sostegno di Cancelleri. “Mentre tutti sono al mare noi – spiega Di Battista – saremo a bordo di mezzi elettrici per girare l’isola. Comizi ogni giorno per dire che la prima cosa che faremo sara’ il taglio dei vitalizi alla regione. Se vinciamo andiamo direttamente al governo”. Mentre il Pd e’ ancora fermo sul no di Grasso e dialoga con D’Alia per trovare la quadra su una candidatura (al momento si stanno vagliando profili provenienti dalla societa’ civile) nel centrodestra le trattative potrebbero essere ad un punto di svolta. Perche’ Alfano ha offerto un’alleanza a Forza Italia, con i buoni uffici di Micciche’. Con la premessa che un eventuale appoggio di Ap (o di Italia al Centro, la nuova aggregazione che dovrebbe nascere con Sc e Ala) dovra’ fare da apripista ad una ‘tregua’ a livello nazionale.

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“Basta fatwa”, l’invito del ministro degli Esteri al leader azzurro. Nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra Alfano, Letta e Ghedini, per parlare proprio della Sicilia. Un incontro pero’ dato in forse da fonti azzurre. Perche’ ci potrebbe anche essere un’intesa a livello regionale (Alfano ha lanciato il nome dell’eurodeputato La Via ma FI e centristi potrebbero convergere sulla figura di Musumeci) ma da Arcore si esclude categoricamente un patto in vista delle Politiche. Berlusconi ha delegato Micciche’ per cercare una soluzione. FI resta ‘fredda’ sull’ipotesi di un accordo ma non c’e’ alcuna apertura per il voto dell’anno prossimo. “Alfano ci farebbe perdere voti, viene percepito come traditore, non c’e’ alcuna possibilita’ di un asse futuro con Ap”, spiegano dal partito azzurro. I centristi stanno cercando di tornare al tavolo della legge elettorale per abbassare le soglie di sbarramento ma va avanti, coordinata da Ghedini, anche l’operazione Costa che due giorni fa ha incontrato De Luca Tosi, De Poli e i rappresentanti del Partito liberale. Manovre in corso anche a sinistra: Mdp e Sinistra italiana stanno lavorando con Orlando, sottolinea un ex dem, ad una lista.

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