Sicilia, a rischio la Finanziaria. Dubbi Mef su coperture ed enti

Sicilia, a rischio la Finanziaria. Dubbi Mef su coperture ed enti
10 luglio 2017

In bilico la finanziaria siciliana. La legge di stabilità approvata il 30 aprile scorso rischia di essere impugnata in alcune parti. Alcuni dei suoi contenuti infatti, non convincono il ministero dell’Economia che ha trasmesso una nota all’ufficio legislativo della Regione siciliana chiedendo lumi. Il Mef nei suoi rilievi dice di “non comprendere la portata della norma considerata anche la mancanza di elementi informativi”: si tratta dell’articolo 3 della finanziaria (rifinanziamento delle leggi di spesa) in particolare la disciplina del ripiano del disavanzo dell’esercizio 2014 e le procedure di rideterminazione per gli anni 2016, 2017 e 2018. Ma non e’ l’unica misura: c’è anche l’articolo 4 sugli enti in liquidazione e a non convincere il ministero sarebbe quella norma voluta dal governatore Rosario Crocetta che permette il trasferimento del personale degli enti posti in liquidazione in servizio al 31 dicembre, nella ‘società-contenitore’ regionale Resais.

Dubbi anche sulle spese previdenziali che non sono state previste. Insomma, un altro grattacapo per il governo Crocetta. Dopo la dura censura della Corte dei conti sul bilancio regionale e la mancata parifica, a manifestare gravi perplessità sull’operato di Palazzo d’Orleans, ecco le perplessità del ministero dell’Economia. “Se a sconfessare il lavoro dell’esecutivo Crocetta, considerando per di più dubbie le coperture finanziarie individuate e la costituzionalità delle norme stesse, è il ministero dell’Economia, siamo davvero alla frutta”, secondo il capogruppo di FI Marco Falcone, il Mef “suffraga il giudizio della Corte dei Conti ed insieme proclamano definitivamente l’incapacità del governo regionale. Dinanzi a ciò l’assessore Baccei bene farebbero a trarre le doverose conseguenze”.

Leggi anche:
Autogol Lega su Autonomia, assente manda sotto maggioranza. E' caos
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti