Sicilia, un altro Natale incerto per lavoratori formazione

17 dicembre 2014

“Non si puo’ perdere altro tempo, siamo a Natale, ed e’ l’ennesimo periodo festivo vissuto dai lavoratori nella disperazione e nell’angoscia. Chiediamo l’immediato pagamento delle retribuzioni arretrate e degli ammortizzatori sociali dell’anno in corso, lo sblocco di tutte le attivita’ ed il ritorno al lavoro degli oltre 4 mila lavoratori oggi a casa”. Cosi’ la Cisl Scuola, con il responsabile alla Formazione Giovanni Migliore, denunciando la grave condizione dei lavoratori della Formazione professionale, ha inviato una lettera rivolta al Presidente della Regione Crocetta, agli assessori al Lavoro e alla Formazione e ai dipartimenti.

“I lavoratori non percepiscono stipendi arretrati e correnti né gli ammortizzatori sociali, non ci sono iniziative rivolte ai lavoratori sospesi o licenziati e tardano anche a partire le attivita’ della terza annualita’, il Ciapi di Priolo non solo non avvia a pieno regime i corsi di Prometeo, ma non e’ neanche nelle condizioni di pagare i lavoratori che da meta’ ottobre lavorano. Non e’ piu’ ammissibile e concepibile il perdurare di questa situazione gravissima, al collasso”. Da qui le richieste “programmare le prossime attivita’ a partire dalla strutturazione della IeFP, la programmazione, gia’ in forte ritardo, delle attivita’ formative post Avviso 20/2011 e la strutturazione dei servizi per il lavoro in Sicilia”.

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