Sofia Goggia vince anche la Coppa del mondo di discesa

Sofia Goggia vince anche la Coppa del mondo di discesa
14 marzo 2018

Sofia Goggia infila l’accoppiata: dopo la medaglia d’oro nella discesa olimpica di PyeongChang, aggiunge il prestigioso successo nella classifica di Coppa del mondo di specialità grazie al secondo posto conquistato nella finale di Are, disputata su una pista accorciata a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Alla ventiquattrenne bergamasca bastava una piazza d’onore per essere certa del trofeo e così è stato, preceduta di appena 6 centesimi da Lindsey Vonn (al successo numero 82 della carriera, a meno 4 da Ingemar Stenmark), che fino alla fine ha cercato di rendere la vita dura alla campionessa olimpica. Tuttavia Sofia ha saputo scacciare ogni paura, uscire dal cancelletto con i nervi saldi e concludere una stagione che difficilmente dimenticherà. La sua è stata una cavalcata trionfale, cominciata in dicembre con un sesto e uno nono posto a Lake Louise ed esploso al rientro in Europa con il doppio trionfo di Bad Kleinkirchheim e Cortina (dove è seguita un’uscita il giorno successivo) e tre consecutivi secondo posti con un doppio Garmisch e Are. L’Italia torna sul gradino più alto del podio a distanza di sedici anni dall’impres di Isolde Kostner, la quale si impose sia nel 2001 che nel 2002.

“E’ stata molto più difficile della gara olimpica perché in quella gara secca non sai se arriva, qui invece l’avevo dichiarata alla vigilia”. Queste le parole di Sofia Goggia al traguardo della discesa femminile di Are che le ha regalato la Coppa del mondo di discesa femminile. “Sono stati tre giorni difficili – continua – non si capiva da quale zona si partiva con continui spostamenti, ieri sono anche uscita, oggi è stata un’attesa lunghissima ed estenuante anche perchè hanno annullato pure la prova in programma, però alla fine ho compiuto la missione anche se ho dovuto aspettare fino alla fine perché è uscito pure il sole che poteva velocizzare il tracciato”. Sulla Vonn dice: “La mia amicizia con Lindsey Vonn esula dalla competizione che c’è in pista, mi sentivo abbastanza sotto pressione, ho cercato di connettermi con questo posto, anche la gara era abbastanza corta ma i più forti vincono ugualmente. Sono uscita dal cancelletto pensando che avevo i piedi giusti, gli sci giusti e la velocità giusta per portare a casa il risultato”.

Leggi anche:
La Roma conferma De Rossi: leadership, rispetto e coraggio

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti