Software spia, 4 indagati dalla Procura di Napoli

Software spia, 4 indagati dalla Procura di Napoli
2 aprile 2019

Sono 4 gli indagati da parte della Procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta che ha consentito di fare luce sull’architettura della piattaforma informatica Exodus che avrebbe consentito di carpire in maniera illecita i dati di centinaia di utenti in tutta Italia. La Procura ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo della piattaforma informatica e delle aziende E-surv, ideatrice dell’applicazione (di cui ha scritto oggi Repubblica) e la Stm che si occupava della commercializzazione. 

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I quattro indagati sono il rappresentante legale e l’amministratore di fatto di una delle societa’ sequestrate, la Stm srl, l’amministratore legale e il direttore delle infrastrutture It della Esurv, la societa’ produttrice del spyware. L’indagine, radicata a Napoli in quanto sono stati proprio gli investigatori partenopei a individuare il software, ha portato alla definitiva cessazione di ogni attivita’ della piattaforma informatica Exodus. La procura ha affidato agli specialisti del Cnaipic, del Ros, e del nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza una serie di perquisizioni, sequestri e acquisizioni informative su tutto il territorio nazionale.

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