“Sono solo fantasmi”, una horror comedy Christian De Sica

12 novembre 2019

Somiglia molto al suo vero padre, Vittorio, il papà che riappare come fantasma nel film di Christian De Sica, “Sono solo fantasmi”, nei cinema dal 14 novembre: stesso viso, stessa passione per il gioco, stesso desiderio di godersi la vita. Christian gli rende in qualche modo omaggio in un thriller-horror che ha cosceneggiato e diretto. Lui interpreta un mago in bolletta che in occasione della morte del padre si ritrova a Napoli con i fratelli, nati da madri diverse: Carlo Buccirosso arriva da Milano, dove viene mantenuto dal suocero, mentre Gian Marco Tognazzi è il più giovane, instabile e problematico, ma a conoscenza di alcuni segreti sui fantasmi.

Quando si ritroveranno di fronte al notaio per aprire il testamento capiranno che il padre ha sperperato tutto e per riscattare il suo appartamento dovranno trovare in fretta 150mila euro. Decidono allora di sfruttare la superstizione napoletana per guadagnare improvvisandosi “acchiappafantasmi”. De Sica era partito dall idea di acquistare i diritti del film “L’Oscar insanguinato”, poi ha scelto questa trama esile e ingarbugliata per la sua commedia horror, ambientandola in una Napoli popolare, festosa, chiassosa che ricorda quella de “L’oro di Napoli” del grande Vittorio. Un confronto azzardato, anche se Christian ha detto: “Nel film ci sono molte citazioni di film di mio padre. Non è un omaggio, ci sono solo molti elementi che ricordano i suoi film”.

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