Sospetti raid aerei russi in Siria: 19 morti, 7 bambini. E’ scontro tra ribelli

20 dicembre 2017

Sui siti web vicini a HTS, ha infatti iniziato a circolare la notizia dell’arresto da parte dell’organizzazione di una serie di importanti leader jihadisti, che in passato erano stati dei membri di Jabhat al Nusra: Sheikh Sami Uraydi, Abu Julaybib al Urduni, Abu Khadija al Urduni e Abu Mussab al Libi. Secondo fonti locali a Idlib, citate dalla ricercatrice Mona Alami, queste uccisioni segnalano l’irrigidirsi di una campagna interna all’organizzazione, condotta dalle fazioni piu’ estremiste, formate sopratutto da foreign fighters, non disposte ad accettare un’agenda piu’ pragmatica. Ostili, in sostanza, al disegno immaginato dal leader di HTS, Abu Mohammed al Jouwlani, che da qualche tempo promuove la “sirianizzazione” dell’orbita ribelle, che passa anche per la recisione dei legami con al Qaeda. Secondo il religioso Hassan Dgheim, in particolare, gli arresti di venti giorni fa non indicano semplicemente la frattura dall’orbita salafita-jihadista da parte di HTS, bensi’ anche l’intenzione di dare all’organizzazione una dimensione diversa, basata su una struttura interna che faccia sempre piu’ ricorso ai civili: “HTS vuole reinventarsi come un attore pragmatico”, sostiene Dgheim.

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L’organizzazione recentemente ha anche rilasciato un comunicato, nel quale si parla di stabilire una entita’ “sunnita”, e non piu’ “jihadista”. La metamorfosi “civile” di HTS la spiega a SyriaDeeply l’attivista siriano, nativo di Idlib, Ibrahim Idlibi, secondo cui il gruppo da qualche tempo sta cercando di “infiltrarsi” nelle strutture amministrative della provincia, come la “Idara Madaniya Ameh”, cioe’ l’amministrazione civile generale, che si occupa della fornitura di servizi alle diverse cittadine del governatorato di Idlib, intrattenendo rapporti con autorita’ civili e coordinandosi anche con ong locali e internazionali. Secondo l’esperto di Siria Samuel Heller, oggi il nordest del Paese e’ governato da “una serie di istituzioni nuove e solo formalmente indipendenti, poiche’ gia’ sotto il controllo fattuale di HTS. Il fulcro del progetto amministrativo di HTS si basa sul ‘governo di salvezza’, secondo il quale la stessa HTS cede gradualmente il controllo di determinate aree ad una amministrazione civile”, spiega Heller. Un divorzio dall’orbita dell'”Internazionale jihadista” che sembra sempre piu’ concreto, come dimostra il recente video pubblicato dal leader di Al Qaeda Ayman al Zawahiri, in cui quest’ultimo accusa HTS di aver “tradito” il giuramento prestato all’organizzazione terroristica resa “celebre” da Osama Bin Laden.

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