Spal non c’è, Immobile implacabile trascina Lazio

Spal non c’è, Immobile implacabile trascina Lazio
Felipe Caicedo e Ciro Immobile festeggiano la vittoria della Lazio all'Olimpico
4 novembre 2018

La Lazio sbriga la pratica Spal e consolida il suo quarto posto in classifica. La squadra ferrarese esce dall’Olimpico con quattro gol sul groppone, fatto che agli occhi dei tifosi biancocelesti rende ancor piu’ bella questa vittoria: infatti e’ stata ottenuta, e largamente, contro una rivale che, appena due settimane fa, l’Olimpico lo aveva violato battendo la Roma. La Spal di oggi, che ha avuto una sola fiammata con il pari di Antenucci appena due minuti dopo il gol dell’1-0 di Immobile, e’ sembrata completamente diversa da quella che aveva steso Dzeko e soci.

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A trarne beneficio e’ stata la Lazio, trascinata da un Immobile a tratti irresistibile (sotto gli occhi del ct Roberto Mancini) e che ha superato l’handicap di un rendimento di Milinkovic-Savic, oggi sfidante del fratello Vanja portiere degli estensi, ancora lontano dal rendimento palesato nella scorsa stagione. E va anche aggiunto il fatto che, forse anche aiutata dalla pochezza degli avversari, la squadra biancoceleste non ha risentito dell’assenza del suo uomo fondamentale a centrocampo, Lucas Leiva, e del suo sostituto Badelj. Infatti l’ex gioiello del vivaio Cataldi non li ha fatti rimpiangere e ha anche segnato una rete, quella del 3-1, dopo aver tolto palla al mediocre Everton Luiz.

La Lazio dimentica cosi’ il pesante Ko interno di sei giorni fa contro l’Inter dello spauracchio Icardi, e porta a 5 punti il vantaggio sulla Roma che vorrebbe soffiarle il quarto posto e quindi la zona Champions. Lo fa con un successo convincente cominciato con un bel gol di Immobile: irresistibile il suo tiro al volo sull’angolo di Cataldi. Ma la squadra di Inzaghi non sarebbe tale se non si concedesse qualche distrazione difensiva, e cosi’ e’ andata anche questa volta, con Acerbi che ha ‘dimenticato’ Antenucci in area e il capitano della Spal pronto a battere Strakosha. Buon per il pubblico di fede laziale che ci abbia pensato ancora Immobile, con un destro (‘spizzato’ da Costa) su assist di Caicedo.

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Il punteggio, 2-1, di chiusura del primo tempo avrebbe potuto avere dimensioni piu’ ampie se Patric e Caicedo avessero concretizzato le occasioni avute. Nella ripresa la Spal ha avuto un ulteriore calo, e la Lazio ne ha approfittato per segnare ancora con Cataldi e Parolo: quest’ultimo ha ‘sradicato’ un pallone dai piedi di Everton Luiz (i giocatori della Spal hanno protestato per un presunto fallo) e ha battuto l’incerto Milinkovic-Savic II con un potente destro da fuori. Poi la partita non ha piu’ avuto storia, la Lazio l’ha vinta con pieno merito e ora gia’ penso all’impegno europeo di giovedi’, sempre all’Olimpico, contro il Marsiglia di Rudi Garcia.

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