“Se tornassi indietro non allenerei la Roma”

“Se tornassi indietro non allenerei la Roma”
8 maggio 2017

La Roma si riprende il secondo posto travolgendo il Milan a San Siro (4-1). Pesantissima la doppietta personale di Dzeko ora capocannoniere solitario con 27 gol e, con 37 reti stagionali, al record personale di realizzazioni. In gol anche El Shaarawy e De Rossi. Per i rossoneri a segno Pasalic per il momentaneo 2-1. Ma nella serata in cui anche San Siro rende omaggio a Totti con uno striscione ed una standing ovation, tiene banco la gestione del capitano di Spalletti reo di non concedere la passerella al giocatore alla Scala del calcio nella partita d’addio. Ed il tecnico sbotta: “Se tornassi indietro non verrei mai ad allenare la Roma”.

“Quando lo metto negli ultimi 5 minuti dite che lo prendo per il c… Mettiamoci d`accordo – lo sfogo – È il discorso che ho fatto da quando sono venuto: non datemi la gestione della storia di Totti, ma del calciatore. A Palermo non l’ho fatto entrare perché aveva il mal di schiena e ha telefonato a Chivu, a Bergomi…: c’è qualcosa che non torna”. “Quando sono arrivato a Roma ho chiesto subito al presidente e agli altri di fare chiarezza con lui e invece siamo ancora qui: evidentemente non sono stato in grado di farmi capire bene…”. E infine conclude: “Dopo il gol del Milan, c’era il rischio di prendere gol in pochi minuti, quindi fai un ragionamento e dici: cosa gli posso dare in 5 minuti – aggiunge l’allenatore della Roma -? Certo, se avessi saputo del rigore a Sul 3-1 loro continuavano ad attaccare, Salah aveva fatto fatica e ho scelto così. Mi dispiace, non so come fare, ditemelo voi…”

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