Sprechi & corruzione, in meno di due anni sottratti 6 miliardi allo Stato

Sprechi & corruzione, in meno di due anni sottratti 6 miliardi allo Stato
24 novembre 2014

Sei miliardi di euro sottratti allo Stato in meno di due anni. A tanto ammontano i numeri degli sprechi e della corruzione in Italia analizzati da ASud’Europa, il settimanale del Centro Pio La Torre. Da gennaio 2013 a settembre 2014 sono stati segnalati 13.300 soggetti, per un danno erariale di 5,7 miliardi di euro. C’e’ l’azienda sanitaria che acquista costose attrezzature, per poi abbandonarle in magazzino, e quella che paga per due volte i fornitori; ci sono i medici di strutture pubbliche che arrotondano esercitando la libera professione presso centri privati, e i camici bianchi che non timbrano neppure il cartellino, per dedicarsi ai propri pazienti esterni. Nei primi nove mesi dell’anno i servizi ispettivi della Guardia di Finanza sono stati superiori del 24% rispetto agli interventi eseguiti nel corso di tutto il 2013 (sono 2.839 gli interventi effettuati da gennaio 2013 a settembre 2014, di cui 1.574 eseguiti solo nell’anno in corso). In Sicilia nel corso del 2013 sono stati 447 i soggetti chiamati a dare spiegazioni della magistratura contabile, con la contestazione di un danno erariale complessivo pari a quasi 40 milioni di euro.

Nello stesso periodo la Procura ha chiesto la condanna di 297 soggetti al risarcimento di un danno complessivamente pari a circa 50milioni di euro. l dato degli illeciti amministrativi, tuttavia, non puo’ essere esaustivo, considerata la cosiddetta “cifra oscura”, ovvero i fatti dannosi non denunciati oppure non perseguibili. In seguito al giudizio nel 2013 sono state pronunciate sentente di condanna al risarcimento del danno erariale per circa 25 milioni di euro, ai quali bisogna aggiungere i risarcimenti eseguiti spontaneamente dagli autori del danno, in seguito all’avvio di attivita’ istruttoria, pari a poco piu’ di 1 milione di euro.

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