Stallo su Sblocca cantieri e Crescita, Parlamento in stand by. Attesa vertice

Stallo su Sblocca cantieri e Crescita, Parlamento in stand by. Attesa vertice
Danilo Toninelli
3 giugno 2019

E’ stallo sui decreti Sblocca cantieri e Crescita. Parlamento in stand by, con le commissioni competenti ormai da giorni costrette a diversi rinvii. Si attende il vertice serale a palazzo Chigi per capire come maggioranza e governo intendono proseguire. Il primo provvedimento, all’esame del Senato, sarebbe dovuto approdare domani in Aula di palazzo Madama per la discussione generale, ma i nodi da sciogliere, primo fra tutti lo stop di due anni al Codice degli Appalti voluto dalla Lega e osteggiato dai 5 stelle – oggi anche il presidente dell’Anac Cantone ha bocciato la proposta – sono ancora in alto mare, in assenza di un accordo politico tra le due forze di maggioranza.

E cosi’, e’ ormai inevitabile un nuovo rinvio dell’avvio dell’esame da parte dell’Assemblea: e’ il secondo, gia’ la scorsa settimana infatti il decreto aveva subito uno slittamento. A questo punto, i tempi per la conversione in legge si fanno strettissimi: il decreto scade il 17 giugno e deve ancora superare il primo passaggio al Senato e poi andare alla Camera. Fonti di maggioranza parlano senza tentennamenti di “inevitabile ricorso alla fiducia”. Stessa sorte dovrebbe toccare al decreto Crescita, all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera e atteso in Aula domani per la discussione generale e, a seguire, subito l’avvio delle votazioni nel pomeriggio.

Leggi anche:
Premierato, ok al mandato al relatore. Presto la riforma in Aula

Ma a sera le commissioni hanno interrotto i lavori in attesa del vertice a palazzo Chigi. Torneranno a riunirsi domani. Sul decreto crescita ‘pesano’ le divisioni interne ai gialloverdi sulle norme ‘Salva Roma’ (care ai pentastellati ma invise ai leghisti), che potrebbero essere stralciate per consentire al provvedimento di proseguire l’iter senza nuovi stop. Il decreto scade il 30 giugno, e anche in questo caso deve essere completata ancora la prima lettura per poi passare all’esame del Senato. Nella conferenza stampa in cui ha lanciato a Salvini e Di Maio una sorta di ultimatum, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha indicato espressamente i “lo sblocca cantieri e il decreto crescita” quali “passaggi determinanti per realizzare il contratto di governo”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti