Stampa divisa in Germania dopo la vittoria di Syriza

Stampa divisa in Germania dopo la vittoria di Syriza
26 gennaio 2015

Stampa e opinione pubblica spaccate in Germania, dopo la vittoria del partito anti-austerity Syriza in Grecia. I commentatori hanno avvertito i greci che i creditori non permetteranno al partito di sinistra guidato da Alexis Tsipras di mettere la Germania alle strette durante colloqui sul mega-debito di Atene. La Bild, il tabloid più venduto in Europa, ha titolato “I greci votano la paura dell’euro” e ha definito “pericoloso” il programma di Syriza che punta a capovolgere le riforme economiche proposte da Berlino, primo contribuente dei pacchetti di salvataggio dell’eurozona. Ma cosa pensano i tedeschi? “Spero che non si arrivi a un’uscita della Grecia dall’eurozona. Sarebbe un male per l’Europa, ma anche per gli Stati Uniti e i paesi dell’est”. “Io posso capire i greci e il fatto che non vogliano seguire le politiche europee, perché non fanno altro che creare loro un maggiore debito”.

E sulla cancellazione parziale del mastodontico debito che Syriza vuole chiedere a Bruxelles, un signore austriaco risponde: “Assolutamente no, 100% no. Ognuno deve tener fede ai propri impegni, da Merkel ai greci. Non ci possono essere compromessi”. “Scusi signor Tsipras” – ha messo in guardia la Bild – questo è troppo. “L’eurozona non è un covo di scommettitori, dove ognuno può giocare come gli pare”, ha aggiunto il tabloid di Springer. Per lo Spiegel online, invece, Tsipras merita un’opportunità: “I greci potevano davvero votare un partito che ha messo il paese in ginocchio?”, ha scritto il settimanale di Amburgo, riferendosi al partito del primo ministro Antonis Samaràs Neo Demokratìa. (Immagini Afp)

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