Starace, in 10 anni Italia avrà 60% energia pulita. Canone in bolletta? Gestione complessa

Starace, in 10 anni Italia avrà 60% energia pulita. Canone in bolletta? Gestione complessa
8 maggio 2016

 

“Di qui al 2050 probabilmente le fonti fossili saranno sparite”, in Italia anche “grazie alle nuove tecnologie, potremo ottenere fino al 70% di energia prodotta in più sullo stesso campo eolico, senza la necessità di occupare altro suolo”, con il risultato “che se oggi la produzione italiana da fonti rinnovabili è attorno al 44%, già nel 2030 arriveremo a sfiorare il 60%”. Questo lo scenario tracciato in un’intervista al Messaggero dall’ad di Enel Francesco Starace (foto). Ma, sottolinea, serve un intervento sulle autorizzazioni: va stabilito “un nuovo orizzonte di altri 20 anni”. Al governo chiede “contratti a lungo termine e aste competitive. Non servono gli incentivi. Purché non ci sia la frammentazione regolatoria avuta finora”. Quanto agli investimenti, Starace spiega che l’intenzione acquisire “asset di rete nei paesi dove oggi il valore della distribuzione non è ancora pienamente compreso. Tutto il Sudamerica è un mondo dove le reti possono diventare una leva di creazione di valore importante”. Sul canone il bolletta si dice contento “zero” di fare l’esattore: “Non è un ruolo per me entusiasmante”. Sarete pronti per luglio? “Si può ancora fare”, ma “credo manchi ancora un passaggio formale. Il nostro ciclo di fatturazione è di due mesi. A luglio si riceveranno le bollette che noi prepariamo a maggio. C’è ancora qualche giorno di margine, credo che si possa riuscire”, anche se la gestione sarà “molto” complessa, “soprattutto i primi mesi”. Pone quindi dei paletti a chi potrebbe chiedere di far pagare altre tasse in bolleta: “Non è possibile usare la bolletta a fini fiscali, già il canone della tv è un caso limite”. Red. Eco.

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