Sparatoria nel centro storico di Strasburgo, almeno quattro morti

Sparatoria nel centro storico di Strasburgo, almeno quattro morti
Antonio Megalizzi, il giovane è stato colpito alla testa da un proiettile
12 dicembre 2018

Il terrore torna a scuotere la Francia con un attacco ai mercatini di Natale del centro storico di Strasburgo, nell’est del Paese, cuore dell’Europa e casa del Parlamento europeo. Alle 20, un uomo, identificato poi nel 29enne Cherif C. gia’ segnalato con il “fiche’ S” per radicalizzazione, ha aperto il fuoco in rue Orfe’vres, uccidendo quattro persone – secondo i primi bilanci forniti dai media francesi – e ferendone 11, tra loro, in maniera non grave, anche un giovane giornalista italiano. E’ riuscito poi a fuggire a piedi e a barricarsi nel vicino quartiere di Neudorf, dove per ore la polizia lo ha braccato. Ma fonti concordanti hanno riferito che l’autore dell’attacco ha lasciato il centro a bordo di un taxi. Lo scrive BfmTv secondo cui l’autista del taxi ha raccontato alla polizia che il killer era ferito. Probabilmente raggiunto dai colpi di un militare dell’operazione Sentinelle.

“Ho sentito i colpi, sei o sette, e ho visto due donne a terra colpite e una che urlava, mi sono allontanato per mettermi al riparo. Abbiamo cercato riparo in un cortile e siamo stati poi accolti in una casa. La polizia ha evacuato la zona”. Ha raccontato uno dei tanti politici italiani rimasti bloccati nei ristoranti e nei pub durante quei minuti di terrore. L’Europarlamento, impegnato nella sessione plenaria, e’ stato chiuso, cosi’ come tutto il centro della citta’. Il presidente, Antonio Tajani, ha assicurato che “questo Parlamento non si fara’ intimidire dal terrorismo”. Il killer, armato di pistola e coltello, e’ riuscito a fuggire a piedi e a raggiungere il quartiere di Neudorf: qui la polizia, anche con gli elicotteri, ha cercato di bloccarlo. In uno scontro a fuoco con le forze speciali, il 29enne sarebbe stato ferito a una mano.

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E’ risultato invece infruttuoso il blitz nell’appartamento al civico 5 di rue d’Epinal. Il 29enne, nato in Francia ma di origini straniere, era riuscito ad evitare un arresto gia’ la mattina prima dell’attacco. La gendarmeria aveva fatto una perquisizione a casa sua ma lui non si e’ fatto catturare. Probabilmente questo lo ha portato ad accelerare il suo piano. Ma intanto, è una caccia all’uomo imponente quella in corso per localizzare e arrestare Cherif C. e per la quale circa seicento uomini sono impegnati nelle ricerche.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha inviato a Strasburgo il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, per seguire da vicino gli eventi. E’ stato Castaner a definire il killer un “criminale comune” con precedenti penali. Sull’attacco indaga la procura generale antiterrorismo. Il premier Philippe ha anche attivato la cellula interministeriale di crisi. La premier britannica, Theresa May, si e’ detta “scossa e rattristata per gli attacchi di Strasburgo”. In un messaggio su twitter, May ha espresso la sua vicinanza “alle persone toccate e al popolo francese”.

SINDACO APRE SCUOLE PER OSPITARE CHI NON PUO’ TORNARE A CASA

Il comune di Strasburgo ha deciso di aprire i locali di un liceo e di una palestra per ospitare per la notte le persone che non possono rientrare a casa per il divieto di circolare nelle strade, dopo l’attentato al mercatino di Natale. Lo ha spiegato il sindaco della citta’ Roland Ries. Nelle prossime ore le misure di sicurezza riguardano alcune centinaia di persone che dovranno restare in ristoranti, sale concerto enel Parlamento europeo per non mettersi in pwericolo. L’attentatore, infatti, non e’ ancora stato catturato e si teme possa colpire nuovamente. Secondo Ries si dovra’ ora decidere se stabilire per oggi la chiusura delle scuole, dopo un confronto con il ministro dell’istruzione Jean-Michel Blanquer. Tutti i taxi sono attualmente gratuiti a Strasburgo per permettere alle persone rimaste bloccate nel centro storico dopo l’attacco ai mercatini di Natale di poter rientrare a casa propria o raggiungere la stazione.

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