Sulla Francia si abbatte il ciclone Le Pen. Batosta per Hollande

24 marzo 2014

Chissà se sul risultato avrà influito lo scandalo che lo ha coinvolto nei mesi scorsi. La separazione dalla compagna Valérie Trierweiler e la relazione segreta, diventata pubblica, con l’attrice Julie Gayet. Fatto sta che i primi risultati delle comunali francesi sanciscono un dato inequivocabile: al netto di un astensionismo che tocca il 39%, la Francia svolta a destra e  Francois Hollande e i Socialisti incassano una sonora sconfitta. Come se non bastasse nel risultato pesa in maniera significativa l’affermazione del Front National di Marine Le Pen che raggiunge un risultato storico.

Ma veniamo ai numeri. Secondo i primi exit poll a livello nazionale l’Ump dell’ex presidente Sarkozy (un risultato che prepara il suo ritorno?) ottiene il 45%, il Ps il 40%, la destra di Le Pen il 7%, l’estrema sinistra si ferma all’1%. Non solo ma il Front National conquista anche numerosi comuni (praticamente sicuri Henin-Beaumont, Beziers, Avignone e Perpignan). Mentre i socialisti in calo avrebbero perso Amiens e Pau. Una vera e propria debacle.

Ora, in vista dei ballottaggi, si apre la caccia ai voti dell’estrema destra. Le Pen, che ha parlato di risultato “eccezionale”, ha assicurando “libertà di voto” per i suoi elettori. Dal canto loro i socialisti hanno già fatto sapere che in molti casi sceglieranno di sostenere i candidati dell’Ump nel tentativo di fermare l’avanzata dell’estrema destra. Una sorta di “soccorso rosso” come avvenne alle presidenziali del 2002 in cui i socialisti di Jospin si turarono il naso e votarono Chirac pur di fermare Jean-Marie Le Pen, che a sorpresa giunse il ballottaggio. Di tutt’altro parere l’Ump che, al contrario, ha già rivolto un appello agli elettori di estrema destra affinché facciano fronte comune per battere i socialisti. (Il Tempo)

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