Supereroi africani alla ribalta, il primo Comic Con Africa

21 settembre 2018

Appuntamento a Johannesburg per gli appassionati di fumetti e videogiochi africani per il primo e storico Comic Con in Africa. Un’occasione importante per tutti gli artisti e lavoratori del settore per far conoscere il proprio lavoro. “Per noi che creiamo supereroi è un’occasione per mostrare il nostro lavoro, ed è molto bello che sia da noi, come se avessimo il vantaggio del campo” dice Loysio Mkhize creatore di Kwezi, supereroe di 19 anni che una volta scoperti i suoi poteri dovrà trovare la sua strada fra tentazioni e responsabilità.

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C’è anche Ntate Molefe, diventato giustiziere di strada dopo che la famiglia è stata uccisa da una gang a Johannesburg. Uno scenario che rispecchia la realtà di uno Stato, il Sudafrica, in cui ogni giorno 50 persone vengono assassinate. Come un Paese in guerra. Siamo tutti cresciuti amando Batman e Spiderman e ma il punto è che noi abbiano le nostre storie da raccontare – spiega Gushwell Brooks, cofondatore della BB comics – questo è esattamente quello che il Comic Con ci permette di fare, avere spazio”.

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E spazio è il concetto su cui insitono tutti i produttori e gli artisti della fiera: spazio da cercare, trovare, conquistare in un mondo in cui a lungo i supereroi sono stati solo bianchi, e spesso uomini. Così come nei videogiochi. “Semblance” è il primo gioco prodotto in Africa che sarà distribuito da Nintendo Switch. “Quando guardi il settore di cui vorresti far parte e non ti ci vedi a volte pensi, ‘forse dovrei fare il rapper non questo'” commenta scherzando uno dei creatori del videogioco. Intanto la fiera è un successo con oltre 50mila biglietti staccati.

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